Dal 19 al 21 aprile i dietisti italiani si danno appuntamento a Verona per affrontare il tema allarmante delle diete “fai da te”, che impazzano su giornali, in tv e sulla rete, spesso del tutto inutili, o persino pericolose per la salute, e dei corsi post universitari non professionali. Secondo gli esperti, il fenomeno è una diretta conseguenza di quella che è stata definita “giungla formativa”.
In fatto di alimentazione, infatti, sembra esserci molta confusione, a causa della mancanza di chiarezza sulle competenze possedute dai vari professionisti. La differenza, ad esempio, che corre tra un dietista o un dietologo e un nutrizionista, quasi sempre viene del tutto ignorata.
Si tratta di una realtà alimentata non solo dai media, ma anche dai corsi di formazione universitari in materia di nutrizione e alimentazione, spesso fuorvianti e poco professionali. Questi temi saranno affrontati nel corso del Congresso Nazionale Andid, che mira a porre le basi per una regolamentazione di tutto il settore della nutrizione italiana, anche in vista degli orientamenti europei.
Come ha spiegato Giovanna Cecchetto, la presidente dell’Associazione Nazionale dietisti:
L’offerta formativa italiana si rivolge, peraltro indistintamente, ad una vastissima gamma di operatori e professionisti indipendentemente dal percorso formativo di base, il più delle volte di estrazione non sanitaria, e spesso non pertinente alla nutrizione (chimici, biologi, laureati in scienze motorie, laureati in agraria, veterinari, farmacisti). In tale situazione, forte è pertanto il rischio che questi corsi, spesso anche piuttosto costosi, possano alimentare la convinzione in chi li frequenta, di acquisire nuove abilità professionali, oltre il confine stesso delle competenze proprie della qualifica e delle conoscenze di base possedute, e di sentirsi abilitati ad interventi di tipo nutrizionale, e, cosa ancor più preoccupante, di tipo dietoterapico.
L’Andid, infatti, già da diversi anni, si batte affinché venga fatta chiarezza sul carattere non professionale e puramente culturale di simili corsi, che espongono i cittadini al rischio di danni alla propria salute. Durante il congresso, inoltre, si discuterà anche di alimentazione sana ed eco-compatibile.
Fonte e Photo Credits|ANDID – Associazione Nazionale Dietisti