La dieta Sirt è molto amata dagli inglesi: il regime alimentare che ha fatto perdere peso ad Adele, è senza dubbio salito alla ribalta proprio per il cambiamento da alcuni definito “estremo” portato alle circonferenze della talentuosa cantante soprattutto negli ultimi mesi. Ma come funziona?
Dieta Sirt, dieta gene magro
La dieta Sirt o dieta del gene magro è stata messa appunto da due nutrizionisti, Aidan Goggins e Glenn Matten, che hanno lavorato per poter creare un regime appositamente pensato per stimolare il metabolismo senza privare totalmente la persona di specifici alimenti. Come funziona? Attivando con l’alimentazione una famiglia di geni chiamati “sirtuine“. Essi, molto semplicemente, sono in grado di accrescere la capacità del corpo umano di bruciare grassi. Adele è solo un esempio di coloro che hanno deciso di sfruttarla per rimanere o tornare in forma. Altri nomi illustri sono il campione olimpico di vela Ben Ainslie, il pugile Anthony Ogogo, la modella Jodie Kidd, la chef Lorraine Pascale.
La caratteristica entusiasmante per molti di questo regime, è che sia possibile raggiungere dei risultati imponenti con un impegno davvero minimo: c’è chi è arrivato a perdere fino a 3,5 chili a settimana. Il tutto dopo solo una breve fase di sacrificio, seguita da un’altra meno dura da affrontare.
Come funziona la dieta Sirt
La dieta Sirt o dieta del gene magro è divisa in due fasi, una di dimagrimento ed una di mantenimento. Nella prima fase, quella più dura e che dura sette giorni, viene richiesto di scendere a meno di 1000 calorie per i primi tre giorni, salvo salire a 1500 calorie nei giorni successivi. In questo periodo di deficit calorico i due nutrizionisti consigliano il consumo di pasti per lo più liquidi. Differente è la seconda fase dove non ci sono restrizioni caloriche ma vengono suggeriti i cibi da consumare. In generale, tolto il periodo iniziale, non sono molte le limitazioni alimentari grazie alla presenza delle sirtuine in moltissimi alimenti, alcuni davvero impensabili. Quali? Vino rosso, té verde, cioccolato fondente, fragole, noci e caffè tanto per indicarne alcuni.
Essi devono essere consumati secondo specifiche linee guida e quantità, dando modo al corpo umano di sfruttare i nutrienti degli stessi per stimolare il metabolismo e favorire il dimagrimento.
Ovviamente, sebbene come regime alimentare per perder peso possa risultare affascinante, la dieta Sirt non è adatta a tutti e prima di sottoporsi alla stessa è necessario eseguire un consulto medico e scoprire se si è nelle condizioni fisiche adatte per poterla seguire.