L’acqua è essenziale per la nostra vita: trasporta le sostanze nutritive, partecipa alle reazioni chimiche che avvengono all’interno dell’organismo, aiuta a regolare la temperatura corporea e favorisce l’eliminazione delle sostanze di rifiuto. Per questo è importante mantenere un perfetto bilancio idrico, compensando l’acqua che perdiamo quotidianamente con quella che beviamo e che è contenuta negli alimenti. In media un litro d’acqua al giorno è sufficiente, ma se sudiamo molto dobbiamo aumentare la dose fino a due o tre litri, in modo da evitare la disidratazione, che si manifesta con pelle e mucose secche e grande stanchezza.
Le acque oligominerali, cioè quelle con un residuo fisso di minerali al di sotto dei 500 mg, sono considerate le più adatte per un consumo quotidiano: in media presentano una composizione salina bilanciata, svolgono una giusta funzione diuretica e non hanno controindicazioni; se fate molto sport è consigliata un’acqua medio minerale, più ricca di sali, mentre se soffrite di problemi ai reni potete sceglierne una minimamente mineralizzata.
Contrariamente a quello che si pensa di solito, le acque iposodiche, cioè quelle povere di sodio, non garantiscono particolari vantaggi, infatti con l’acqua incameriamo davvero poco sodio; basti pensare che anche scegliendo un’acqua piuttosto ricca di sodio, dovremmo berne quasi 10 litri per assumere la stessa quantità di questo minerale contenuta in due fette di pane.
La scelta tra acqua liscia e gassata è solo una questione di gusto, in quanto la gassatura, che è una semplice aggiunta di anidride carbonica, non modifica le proprietà dell’acqua; l’unica differenza è che quella con le bollicine disseta di più, ma è sconsigliata a chi soffre di bruciori di stomaco.
Alcune acque sono particolarmente indicate in situazioni specifiche; se avete problemi di digestione e di acidità gastrica potete scegliere acque bicarbonate, che sono quelle che contengono più di 600 mg di bicarbonato; queste minerali sono indicate anche per lo sport, perché aiutano a neutralizzare le scorie che si accumulano nei muscoli durante lo sforzo.
Le acque solfate sono invece lievemente lassative, quelle ferruginose, cioè con più di 1 mg di ferro, vanno bene se avete un leggera anemia da carenza di ferro; quelle con tanto magnesio combattono lo stress, e, infine, quelle con più di 1 mg di fluoro fanno bene ai denti.