L’uso dell’aceto si perde nella notte dei tempi. I greci erano soliti impiegarlo per curare le ferite, le ulcerazioni e nel trattamento del dolore, i romani per condire le pietanze a ricavare un bevanda molto dissetante, mentre nel medioevo veniva usato come disinfettante. L’aceto è il risultato di una fermentazione batterica che si ottiene partendo da bende alcoliche diverse, come il vino o il sidro, solo per fare un esempio.
Tipi di aceto
- Aceto di vino
- Aceto balsamico
- Aceto di mele
- Aceto di riso
- Aceto di miele
Ciascuna varietà di aceto presenta delle caratteristiche proprie, sebbene in generale all’aceto siano riconosciuti innumerevoli benefici. E’ ideale, infatti, per calmare la tosse o risolvere un’indigestione se diluito in acqua, frizionato sulla pelle aiuta a lenire le infiammazioni articolari. 1 cucchiaino di aceto in 1 bicchiere d’acqua, magari aromatizzato con del miele, svolge un’azione antibatterica e antifermentativa intestinale. Inoltre, l’aceto abbassa il colesterolo e ha proprietà astringenti e decongestionati, ma i suoi usi sono davvero innumerevoli.
Proprietà dell’aceto di mele
L’aceto di mele si ottiene facendo fermentare il succo di mela in grandi botti di legno fino a quando non diventa sidro. A questo punto vengono aggiunti i batteri del genere Acetobacter, che attraverso l’ossidazione dell’etanolo lo trasformano in aceto di mele. Rispetto all’aceto di vino, quello di mele presenta una maggiore varietà di minerali quali potassio, calcio, sodio, e fosforo, ma anche molte vitamine ( A, B, C, D, E, K e J ).
L’aceto di mele, svolge un’azione mineralizzante e riequilibrante dell’acidità dell’organismo, ma è utile anche come battericida e in caso di disturbi renali, insonnia ed emicranie. Grazie al suo alto contenuto di minerali, l’aceto di mele, inoltre, fluidifica il sangue e rallenta il processo di indurimento dei vasi sanguigni. Chiaramente, non bisogna abusare perché può essere dannoso per la flora intestinale.
Proprietà dell’aceto balsamico
L’aceto balsamico si ottiene dalla cottura e dalla fermentazione del mosto, che viene fatto invecchiare in botti di legno anche per 20 anni. E’ un prodotto tipico della gastronomia emiliana e modenese ed è utilizzato soprattutto come condimento per il suo gusto particolarmente piacevole. E’ ricco di vitamina C, sali minerali e aminoacidi, inoltre, rende più appetibili e digeribili i cibi agendo sulla secrezione della saliva, dei succhi gastrici e pancreatici, riduce nello stesso tempo le fermentazioni intestinali.
Questo tipo di aceto è molto versatile, e grazie al suo residuo zuccherino e alla sua aromaticità è indicato sulle scaglie di grana con Champagne, sui carpacci, sui crostacei, sul filetto, ma anche sui dessert. Anche in questo caso, non bisogna esagerare, anche perché il sovradosaggio rischia di sovrastare il sapore degli ingredienti.
Proprietà dell’aceto di vino
L’aceto di vino si ottiene dalla fermentazione acetica del vino ad opera di piccoli organismi chiamati Microderma aceti, ed è ricco di sali minerali e aminoacidi tra cui l’arginina, alanina, acido aspartico e acido glutammico. L’aceto di vino è ideale per fare dei gargarismi diluito in 1 bicchiere d’acqua per lenire il mal di gola, ma è altrettanto efficace contro i dolori mestruali, è in grado, infatti, di ridurre le contrazioni muscolari. Per fare questo, bisogna unire un cucchiaio di aceto di vino con 250 ml di acqua, 20 gocce di tarassaco e 20 di centella asiatica con 5 cucchiai di olio di riso. Con questa miscela, poi si bagna un panno che deve essere appoggiato sulla pancia per circa 15 minuti.
Proprietà dell’aceto di miele
L’aceto di miele si ottiene appunto dal miele, che viene trasformato attraverso la fermentazione acetica. Ha un bel colore giallo dorato ed un sapore molto gradevole. E’ un ottimo condimento, ma non solo vista la sua ricchezza di sali minerali, che conferiscono a questo tipo di aceto proprietà rimineralizzanti, di vitamine del gruppo B, vitamina C e PP, inoltre la presenza di enzimi agisce in modo favorevole sui processi digestivi. E’ molto utile anche nella prevenzione del tartaro. Si mescola 1 cucchiaio di aceto di miele e 1 di sale fino integrale.
Proprietà aceto di riso
L’aceto o acidulato di riso viene prodotto facendo fermentare per un anno il riso in otri di terracotta, in modo da farlo diventare prima alcool e poi aceto. Ha un sapore molto delicato ed ideale per condire le insalate, il sushi e le verdure a vapore. E’ largamente impiegato in Giappone e secondo la medicina tradizionale, aiuta a combattere le stagnazioni del sangue e del qi, il flusso vitale.