Correggendo la dieta per una sola settimana e assumendo gli estratti di gemme che “sgrassano” il circolo, inizi a dimagrire e ti sgonfi subito. Nel nostro corpo, i trigliceridi rappresentano la principale componente del tessuto adiposo. Questo tessuto costituisce un importante riserva di energia e agisce come una barriera protettiva nei confronti (per esempio) delle elevate temperature. I trigliceridi o derivano da cibi ricchi di trigliceridi o sono sintetizzati dal fegato a partire da aminoacidi e glucosio; se sono in eccesso ci sentiamo pesanti e gonfi.
Ridurre i trigliceridi nel sangue è un obiettivo semplice da raggiungere, poiché i trigliceridi alti dipendono spesso dal tipo di alimentazione e quindi possono essere “corretti” rivedendo la dieta, con importanti benefici su linea e salute. Gli alimenti a più elevato contenuto di trigliceridi sono rappresentati da: margarina, burro, strutto (contenuto anche in molti prodotti del panificio), lardo, salumi e carni, latte intero e formaggi stagionati. Per ridurre i trigliceridi non bisogna mangiare questi alimenti più di 2 volte alla settimana. Per una cura d’urto, eliminali del tutto per 7 giorni.
Attenzione al carico di zuccheri bianchi, dolci e carboidrati raffinati: poiché i trigliceridi vengono anche prodotti dal fegato a partire dal glucosio, per ridurre il loro livello bisogna agire modificando nella dieta l’apporto di zuccheri e carboidrati più che quello dei grassi. Per esempio, assumi i dolci non più di 2 volte alla settimana e preferibilmente alla fine di un pasto piuttosto che a stomaco vuoto o come “spezzafame“. Le fibre alimentari sono le principali “spazzine” dei trigliceridi in eccesso. A febbraio le troviamo soprattutto nei kiwi che, grazie alla ricchezza in vitamina C, hanno anche un’azione antiossidante che evita la formazione di grassi ematici: consumane uno al giorno.
Il gemmoderivato di olivo (olea europaea) si prepara mediante la macerazione dei giovani getti in soluzione idroalcolica alla 1 DH. Agisce sul metabolismo lipidico abbassando i trigliceridi e il colesterolo totale. Se ne assumono 40-50 gocce 2 volte al giorno in poca acqua, 10-15 minuti prima dei pasti principali. Il prugnolo (Prunus amygdalus) è un’altra pianta che riduce le betalipoproteine, abbassa i trigliceridi e il colesterolo totale. Si assumono le gemme alla 1DH: 50-100 gocce una volta al giorno in caso di ipertrigliceridemia e ipercolesterolemia. Le gemme di rosmarino riattivano fegato e vie biliari e accelerano il metabolismo. La posologia è di 50-70 gocce del macerato glicerico 1 DH, da assumere una volta al dì prima di pranzo. Se vuoi prendere i 3 macerati insieme, bevi 10 gocce di ognuno una volta al di prima di pranzo.
In questo modo:
- Inizi a ridurre la sensazione di pesantezza e gonfiore generalizzata o localizzata alla pancia.
- Cominci a smuovere gli accumuli di grasso bianco nei pannicoli adiposi così i tessuti iniziano a sgonfiarsi