Soffri di ritenzione, cellulite oppure il tuo problema è il grasso “vero? Per mettere in atto una strategia mirata…adesso, per prima cosa, devi farti una domanda: la tua pancia e tuoi fianchi sono sempre “abbondanti” oppure si tratta di un sovrappeso temporaneo? Se la tua pesantezza è di tipo cronico o comunque si ripresenta molto spesso, bisogna capire quali sono le cause.
Innanzi tutto misura il punto vita: puoi farlo da sola, ma sarebbe meglio farsi aiutare da un’altra persona. Togliti i vestiti e mettiti in posizione eretta, con l’addome rilassato, le braccia ai lati del tronco e i piedi uniti. Il centimetro da sarta viene posizionato un po’ più in basso rispetto all’ombelico, a contatto con la cute ma senza comprimerla. Misura la circonferenza e segna il valore su un foglio di carta.
Adesso posiziona il metro un po’ più in basso, all’altezza del pube, prendi anche questa misura e annotala. In una persona in linea, il rapporto vita/fianchi (ossia la circonferenza della vita diviso quella dei fianchi) deve essere inferiore o pari a 1. Quindi, dividi la misura in centimetri della vita per quella dei fianchi: se questo valore è maggiore di 1 indica una tendenza del metabolismo ad accumulare il sovrappeso soprattutto nella parte centrale e in quella medio bassa del corpo. Se hai ottenuto valore superiore a 1 valuta di che tipo è il tuo sovrappeso “toccando con mano” la consistenza dei tuoi cuscinetti.
Le principali cause di ingrossamento di punto vita e fianchi sono tre: ritenzione idrica, cellulite e deposito di tessuto adiposo. Questi tre problemi trasformano in modo diverso la consistenza della pelle. Se prevale la ritenzione idrica questa è caratterizzata da accumulo di liquidi negli spazi extra-cellulari. Al tatto la pelle è cedevole e molle, priva di tono, spesso ha un colorito grigiastro e può essere afflitta da capillari. La ritenzione è spesso provocata da una dieta ricca di sale e cibi grassi, da affaticamento dei reni (con scarsa diuresi), sedentarietà e squilibri ormonali.
La cellulite invece è connotata da accumuli di tessuto fibroso e sclerotico sui fianchi, cosce e sotto i glutei. Al tatto la pelle da un effetto a budino, con numerosi avvallamenti e buchetti, se la pizzichi provi un leggero dolore. La cellulite è provocata da alterazioni della microcircolazione che finiscono per ridurre l’ossigenazione cellulare, ingrossando la silhouette.
Se invece prevalgono le adiposità localizzate al tatto la pelle appare dura o semidura e tendenzialmente compatta. Il soprappeso è dovuto prevalemtemente all’aumento del tessuto adiposo, che è la componente più radicata e profonda rispetto alla ritenzione e alla cellulite.