Resveratrolo, un rimedio naturale contro la colite cronica

Gli studi sul resveratrolo, uno tra gli antiossidanti più famosi al mondo e contenuto in buona misura nel vino rosso, sono in costante aumento. Tra questi vi è un nuovo studio spagnolo i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista European Journal of Pharmacology. La dott.ssa Sánchez-Fidalgo e colleghi hanno indagato sulla possibile attività antiulcerosa del resveratrolo nel trattamento della colite cronica indotta dal Dextran Sulfate Sodium, DSS.

Innanzitutto hanno suddiviso in due gruppi alcuni topi e li hanno sottoposti ad una dieta standard. Inoltre, ad uno dei due gruppi sono stati somministrate 3 mg di resveratrolo al giorno per chilo di peso. Dopo 30 giorni di dieta nei topi è stata provocata la colite acuta per mezzo dell’esposizione al DSS per cinque giorni. L’infiammazione, da acuta si è trasformata in cronica dopo altri 21 giorni. Dalle analisi condotte si è evidenziato che nei topi trattati con il supplemento a base di resveratrolo la colite era stata significativamente ridotta in estensione e gravità. Inoltre il resveratrolo aveva contrastato i segni clinici prodotti dal processo infiammatorio.

Tra i segni clinici che si sono mostrati ridotti vi erano la perdita di peso e la diarrea. Come hanno affermato i ricercatori,

“I risultati hanno dimostrato che il gruppo di polifenoli ha attenuato in modo significativo i segni clinici e ha migliorato i risultati dell’indice di attività della malattia e il punteggio relativo all’infiammazione”.

Tutti i topi appartenenti al gruppo trattato con il resveratrolo sono sopravvissuti al test, mentre i topi appartenenti al gruppo di controllo hanno mostrato una mortalità del 40%.

Come hanno concluso gli scienziati, i quali ritengono che una dieta che includa buone quantità di resveratrolo rappresenti un nuovo approccio per il trattamento della colite cronica,

“Un risultato importante è stata la riduzione di mortalità negli animali trattati con il resveratrolo. Il meccanismo con cui il resveratrolo riduce la mortalità indotta da DSS non è chiaro, anche se le sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antinfettive possono svolgere un ruolo chiave”.

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