Alcune semplici misurazioni ti aiutano a capire in quali distretti corporei tendi ad accumulare ritenzione, cuscinetti e cellulite. Mettiti davanti allo specchio: com’è la tua silhouette? I chili sono disposti uniformemente su tutto il corpo oppure ci sono delle zone (l’addome, le cosce, i glutei, le braccia, la zona del décolleté…) più “pesanti” delle altre? Al di là di questa verifica empirica e visiva, un metodo più scientifico per avere un’idea delle proporzioni corporee appropriate è il rapporto tra la circonferenza del polso e quella di altre parti del corpo.
Il polso è una zona del corpo in cui il rivestimento di grasso e muscoli sopra la parte ossea è minimo e quindi viene utilizzato come punto di riferimento. Con un centimetro da sarto si misura la circonferenza del polso. In base alla misura ottenuta, si definiscono tre tipologie corporee (sottile o “a broccolo”, media o “a mela” e florida o “a pera”). Poi si dovranno misurare anche cosce, braccia, addome e fianchi.
Togliti i vestiti e osserva con attenzione il tuo corpo: è l’unico modo per capire esattamente quali sono i tuoi punti deboli e per poter intervenire in modo mirato.Prendi un centimetro e misura il polso:
Uomo Donna
Brevilinea > 20 cm > 18 cm
Normolinea 16-20 cm 14 – 18 cm
Longilinea < 16 <14
Ora misura le altre parti del corpo. Le cosce: è uno dei classici punti di accumulo del grasso corporeo, soprattutto nelle donne. La misurazione delle cosce si effettua con un metro da sarta, in piedi e con le ginocchia leggermente piegate (per esempio appoggiando il piede su un gradino). Moltiplicando la circonferenza del polso per il coefficiente 3.15 si ottiene il valore ideale della circonferenza delle cosce.
L’addome e fianchi: la circonferenza ideale dell’addome dovrebbe essere circa 4,2 volte quella del polso, mentre la circonferenza dei fianchi a livello delle anche dovrebbe essere da 5,7 a 6 volte quella del polso. Queste due circonferenze si misurano stando in piedi davanti allo specchio, sempre utilizzando il metro da sarta.
Sotto le braccia: Nella donna la circonferenza del braccio misurata a metà distanza tra il gomito e la spalla dovrebbe essere di poco superiore a quella del polso. Per ottenere la misura ideale si moltiplica la circonferenza del polso per 1,75.