C’è un rapporto causa- effetto tra quello che mangiamo e il panorama estetico dei nostro corpo? I produttori di una nota marca di caffè in bustina dicono di sì. E a Singapore hanno pensato di lanciare in via sperimentale il primo “caffè al collagene“. Una bevanda liofilizzata che, per l’appunto, contiene tra gli ingredienti anche una discreta percentuale della nota proteina, che costituisce non solo il 70% del derma, ma anche di capelli, cartilagine, dischi intervertebrali, ossa, tendini e di altre strutture fondamentali dell’organismo. Commenta Damiano Galimberti, nutrizionista e presidente dell’Associazione Medici Italiani Antiaging
«L’aging erode progressivamente le naturali capacità dell’organismo di sintetizzare collagene. Quindi il compito di fornire nutrienti ed extranutrienti che ne supportino l’ottimale produzione spetta all’alimentazione quotidiana, al di là di questi super-cibi o bevande “addizionate” che a più riprese vengono lanciate sul mercato».
Tra le sostanze amiche del collagene, in prima linea c’è la vitamina C; agrumi, kiwi, frutti di bosco, peperoni e tutti i vegetali a foglia verde consumati crudi, insieme alla rosa canina e al frutto di camu-camu (una pianta amazzonica) in estratto secco, sono tra le migliori fonti della preziosa vitamina, che però, per essere utilizzata ha bisogno del rame, oligoelemento che, tra l’altro, contribuisce a tenere unito il collagene all’elastina.
«Buone percentuali di collagene si trovano in molluschi, carne, pesce, uova. E poi avocado, papaia, cocco, mele, patate, zenzero, noci, nocciole e uva secca».
dice Galimberti. Un altro elemento fondamentale per la salute del collagene e per la neocollagenesi è la carnosina, che, sottolinea Galimberti
«esercita un’azione anche antiossidante e antiglicante, proteggendo così il collagene dalle alterazioni che lo “invecchiano”, ringiovanendo i fibroblasti. La carnosina si trova soprattutto nella carne, ma per ottenere un effettivo contributo ai processo di neocollagenesi é consigliata la sua integrazione, nell’ordine di circa un grammo al giorno».
Per assecondare la sintesi del collagene è importante anche il sonno: e infatti prevalentemente durante la fase REM che il corpo trasforma le sostanze nutrizionali in nuovi tessuti, o meglio che avviene la conversione del collagene con il compito di riparare i tessuti (epidermide, tendini, cartilagine ed altri organi vitali), nonché di rafforzare il comparto muscolare ed osseo.