Dagli anni Sessanta in poi l’uso della polenta, un tempo particolarmente diffusa nelle zone rurali del Nord Italia, purtroppo si è notevolmente ridotto. Dico purtroppo poiché, visto che uno dei principi cardine dell’ alimentazione equilibrata è la varietà, questo alimento andrebbe riscoperto e reintrodotto nelle proprie “abitudini alimentari“. Chi ha la necessità di dimagrire, può di certo utilizzare settimanalmente la polenta, tenendo conto di alcuni suggerimenti qui proposti.
Mangiare polenta anche solo una volta la settimana ci dà la possibilità di gustare un piatto unico e altamente saziante che introduce varietà nella dieta e fa bene al metabolismo. In particolare, l’uso della farina di mais (priva di glutine) consente di ridurre l’eccessivo uso di farina di frumento che, oltre a non essere tollerata dai celiaci (per il suo contenuto di glutine) può, in alcuni casi, favorire gonfiore e ritenzione idrica.
Inoltre la polenta si trasforma in una pietanza gustosa anche abbinata a cibi ipocalorici (per esempio le verdure), permettendoci di ottenere un piatto appetitoso ma non dannoso per la linea. E allora, come è possibile mangiare polenta un paio di volte alla settimana senza ingrassare?
- Prima di tutto, per la preparazione delle varie ricette non bisogna superare 160 grammi di farina di mais a crudo a porzione.
- La polenta va sempre abbinata ad una buona quantità di verdure e ortaggi in modo da aumentare il volume e il senso di sazietà con un modesto apporto calorico; così facendo, si aumenta il contenuto di vitamine, elementi minerali (in particolare potassio), fibra, antiossidanti e acqua che garantiscono la disintossicazione, la neutralizzazione dei radicali liberi e la buona funzionalità metabolica.
- Per un piatto ancora più ricco, si abbinerà la polenta con tonno, sarde, salmone affumicato, petto di pollo, funghi, piselli, in modo da integrare la carenza di proteine e vitamine PP della farina di mais.
Con un’ora di passeggiata al giorno e con piatti unici a base di polenta si potrà dimagrire di 700 g a settimana, recuperando la linea in 4 mesi.