Vi ricordate la “regina delle diete” Rosanna Lambertucci che negli anni passati conduceva il programma di nutrizione dal titolo “Più sani e più belli”? Bene, è tornata a far parlare di sé con la pubblicazione di un libro dal titolo “Il viaggio dimagrante”, nel quale spiega come perdere peso in sei settimane e mantenere i risultati raggiunti.
C’è da scommettere che la pubblicazione di questo libro porterà con sé il solito stuolo di critiche e accuse che accompagnano ogni iniziativa della conduttrice, soprattutto da parte di luminari della nutrizione che la accusano di “ignorare completamente i più elementari principi della scienza dell’alimentazione” e di creare nei telespettatori false speranze di un dimagrimento rapido anche per chi ha problemi più seri di qualche chilo di troppo, come le persone obese, magari con diete dai nomi improbabili come quella “del semaforo”.
Da parte sua Rosanna Lambertucci ha sempre risposto alle accuse affermando di non essersi mai proposta come dietologa ma solo come divulgatrice di sistemi di alimentazione creati da esperti e medici nutrizionisti; a conferma di ciò la presentatrice adduce l’affetto del pubblico che l’ha sostenuta durante gli anni di programmazione della trasmissione “Più sani e più belli”, e l’anno scorso, quando conduceva lo spazio dedicato alla salute e al dimagrimento all’interno del contenitore domenicale Domenica In.
Dal suo esordio nel 1980 su Rai Due con il programma dal titolo “S come Salute”, sono passati quasi 30 anni durante i quali ha condotto diverse trasmissioni sull’alimentazione e a collaborato con molte riviste, tenendo rubriche in cui dispensava consigli su come dimagrire.
Famose sono le sue diete dai nomi incredibili come la dieta arcobaleno, basata sulle verdure di vari colori e su alimenti dal basso indice glicemico, la dieta del gruppo “Grandi Taglie” dedicata alle persone che devono perdere molti chili, e alla dieta molecolare basata su quattro giorni proteici ed uno glucidico.