Effetto yo yo: ecco come dirgli addio

effetto yo yo

Dimagrire dovrebbe fare rima con costanza, ma spesso bastano un paio di sgarri ed ecco la bilancia torna là a segnare il peso di un paio di mesi prima: è il temuto effetto yo yo. Succede quando i buoni propositi non sono supportati da una strategia a lungo termine; per raggiungere l’obiettivo occorre non solo costanza ma anche traguardi chiari, con un regime alimentare adatto alle tre fasi del processo: l’inizio, la fase di mezzo e quello finale, di mantenimento.

La prima fase mira ad eliminare 4-5 chili in tre settimane, a questa ne segue una più leggera in modo da perdere 4 chili in un mese, e per non vanificare tutto, una fase di mantenimento con un regime ipocalorico.

Nella prima fase occorre seguire per tre settimane una dieta disintossicante; il calo del peso è maggiore perché un regime dietetico di questo tipo, oltre a stimolare il metabolismo, provoca una disintossicazione dell’organismo che si manifesta attraverso la diuresi; è importante anche non eccedere nelle porzioni

La seconda fase prevede quattro settimane con un regime alimentare che prevede qualche alimento in più, e l’inserimento di 4 cucchiaini di olio di oliva, con uno schema che prevede zuccheri a cena e a colazione e proteine a pranzo. Una moderata attività fisica aiuta a raggiungere più facilmente gli obiettivi.

Una volta raggiunto il peso desiderato è tempo di cercare di mantenere il risultato ottenuto con tanta costanza; è necessario dunque seguire un’alimentazione più varia e ricca rispetto a quella iniziale, dal momento che il metabolismo è stato riattivato, e ci si potrà permettere di mangiare due volte a settimana a cena 60 g. di pane o grissini.

Esempio di menù da seguire nella prima fase:
Colazione: tè, caffè o caffè d’orzo, due arance
Spuntino: un succo d’ananas non zuccherato
Pranzo: pollo al forno senza pelle, zucchine al vapore
Merenda: due  arance spremute
Cena: pasta con zucchine e melanzane alla griglia

Esempio di menù da seguire nella seconda fase:
Colazione: tè, caffè o caffè d’orzo, una tazza di macedonia di frutta
Spuntino: succo di pera senza zucchero
Pranzo: tacchino al forno, broccoletti bolliti
Merenda: un grappolo d’uva
Cena: riso con funghi e finocchi al vapore

Esempio di menù da seguire nella fase di mantenimento
Colazione: tè, caffè o caffè d’orzo, due mele
Spuntino: uno yogurt magro alla frutta
Pranzo: zuppa di funghi, vitello arrosto, insalata mista
Merenda: spremuta di pompelmo
Cena: 200 g. di stracchino o mozzarella o robiola, finocchi al forno, 60 g. di pane o grissini

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