Le vacanze spesso rappresentano un momento di novità, di scoperta ma anche di forte ansia e stress (preparativi, cambiamenti di abitudini, viaggi lunghi ecc..) e il vostro corpo non è rimasto estraneo a queste novità e si è modificato anch’esso, aumentando di peso. Ora inizia una fase di adattamento alla routine quotidiana: ecco alcuni rimedi naturali che possono riportarvi in sintonia con il vostro corpo e ridurre la fame nervosa.
Per riacquistare la volontà, vi aiutano i fiori di Bach. Tre sono le essenze che possono esservi d’aiuto: Walnut, il fiore base che aiuta ad affrontare tutti i cambiamenti di vita, Centaury ed Elm, che sono un’infusione naturale di fiducia. Diluite 2 gocce di ogni fiore in un boccettino con contagocce da 30 ml riempito con acqua naturale e 2 cucchiaini di brandy: prendetene 4 gocce 4 volte al giorno per 3 settimane, sempre lontano dai pasti. Inoltre, nell’alimentazione quotidiana dovreste sempre cercare di introdurre cibi tipici provenienti dalla vostra terra d’origine, che appartengono alla sana dieta mediterranea, la più ricca in assoluto di Omega 3, fibre e vitamine anti adipe.
Perseguitate dalla fame al rientro dalle vacanze? Occorre bilanciare i nutrimenti alimentari. La fame continua vi segnala che l’alimentazione, anche se poco calorica, è sbagliata per quanto riguarda il bilanciamento dei nutrienti (carboidrati, proteine e grassi). L’errore più frequente è inoltre mangiare poco ai pasti ed esagerare con gli spuntini in cui prevale nettamente la quota di carboidrati (focacce, grissini, brioche). La regola è quindi di fare colazione, pranzo e cena e due merende (alle 11 e alle 16) sazianti e bilanciati e, prima di ogni pasto, gustare un abbondante insalata fresca, che sazia e depura.
Per sgonfiare la pancia, assumete la rodiola (Rhodiola rosea), che è un toccasana per fame nervosa, addome dilatato e metabolismo lento. Essa influisce in modo positivo su tiroide e fegato, dona senso di sazietà, riduce la fame nervosa, stimola il metabolismo e infonde l’energia per affrontare le difficoltà. È disponibile anche in compresse: la dose è di 300 mg tre volte al giorno (estratto secco di rodiola titolato in salidroside all’1 %): dopo 6 settimane di trattamento, occorre valutare i risultati con un esperto per decidere come proseguire.