La dieta fruttariana non è tra le più equilibrate per l’organismo. Questo è un dato di fatto, ma vogliamo raccontarvi comunque la storia di Anne Osborne.
La dieta fruttariana seguita da Anne
Facendo prima di tutto una premessa: non sappiamo se effettivamente la donna punti su un’integrazione senza comunicarla o se effettivamente la qualità del terreno sul quale coltiva la sua frutta abbia la sua influenza. La storia di Anne è interessante perché questa donna che vive dal 2003 in Australia e racconta di seguire la dieta fruttariana da 33 anni: Senza mangiare verdura, carne o carboidrati.
Essenzialmente, rispetto a una dieta composta da solo carne, la dieta fruttariana può fornire comunque carboidrati e sali minerali attraverso la scelta di specifiche tipologie di frutta. In linea teorica, quindi, potrebbe non esserci propriamente una mancanza totale di alcuni macronutrienti.
La donna mangia per tutto l’anno frutta fresca di stagione e racconta di iniziare le sue giornate con due grandi bicchieri di succo d’arancia appena spremuto. Dopo aver corso. E per il resto della giornata mangia tutta la frutta, sempre di stagione, che vuole. A pranzo mangia due o tre avocado e questo le consente di assumere, ad esempio, i grassi buoni di cui ha bisogno e gli omega 3. Anche a cena mangia tutta la frutta che vuole. Il suo sgarro di solito consiste, per compleanni o Natale, di mangiare una torta fruttariana cruda con frutta secca, succo d’arancia, cocco, carruba e noci.
La qualità dei prodotti assunti un plus?
Uno degli elementi che Anne sottolinea, in merito alla sua dieta fruttariana, è la qualità dei prodotti che assume. La donna infatti sottolinea che il suo terreno è così ricco di nutrienti che la frutta provvede a darle tutto ciò di cui ha bisogno.
Si può dire però che la donna sia passata da un eccesso all’altro, dato che nel corso della sua infanzia, essendo figlia di una macellaia, di carne ne ha mangiata davvero tanta. Anche se sempre cercando di seguire un regime alimentare sano caratterizzato da poco cibo elaborato. A 19 anni, quando ha lasciato casa è diventata vegetariana, passando alla dieta vegana l’anno successivo.
Cosa pensano gli esperti della dieta fruttariana? In molti la sconsigliano soprattutto a chi ha disturbi al pancreas, insulino-resistenza e diabete. Sono infatti troppi gli zuccheri caratterizzanti questo regime alimentare. Va detto che la donna fa molta attività fisica durante il giorno e questo potrebbe compensare alcune potenziali problematiche.
Sarebbe meglio per lei seguire una dieta più equilibrata, sempre con poca carne o comunque con alimenti vegetali in grado di darle una quantità maggiore di specifici nutrienti? Senza dubbio. Al momento però, va riconosciuto, il suo corpo ammortizza bene il suo regime alimentare.