Dieta mind, ecco i cibi da consumare

La dieta mind aiuta a proteggere la memoria anche in età avanzata. Quali sono i cibi che dobbiamo consumare i contenuti al suo interno?

 

I benefici della dieta mind per il cervello

Sono diversi gli studi che evidenziano come seguire la dieta mind o comunque consumare gli alimenti previsti da questa possa aiutare a rallentare il rischio di declino cognitivo. Sedersi a tavola e consumare cibi in grado di prevenire l’insorgere della demenza può rivelarsi estremamente utile.

Fattore confermato, tra l’altro, da un nuovo studio conto dall’American Academy of Neurology e pubblicato sulla rivista di settore Neurology. Al suo interno gli scienziati hanno introdotto un regime alimentare basato su alcuni alimenti presenti proprio all’interno della dieta mind.

Ricordiamo che quest’ultima è una sorta di incontro, avvenuto nel 2015, tra la dieta Dash e quella mediterranea. Dove Dash è l’acronimo della frase che dall’inglese può essere tradotta con “approcci dietetici per fermare l’ipertensione“.

A ogni modo, tornando allo studio in questione, gli scienziati hanno stabilito un’associazione tra la dieta mind e un rischio più basso di sviluppo di demenza studiando un gruppo di circa 14.100 persone di età media pari a 64 anni. Seguendoli per 10 anni è stato possibile vedere come chi consumava verdura a foglia verde, vegetali in generale, frutti di bosco, cereali integrali, noci e olio d’oliva mostrava avere minori problemi neurologici.

Cosa dobbiamo mettere in tavola

 

Cosa significa questo? Che effettivamente “Mens Sana in corpore sano” è un detto abbastanza veritiero. Come si traduce tutto ciò nella nostra alimentazione di tutti i giorni? Ovviamente inserendo all’interno della nostra dieta quegli alimenti che fanno parte della dieta mind.

Questo significa prima di tutto dare spazio a molta frutta e verdura. Ovviamente nei limiti delle proprie patologie si dovrà consumare più di sovente la verdura a foglia verde, non dimenticando in generale anche gli altri ortaggi. Frutti di bosco come fragole e mirtilli possono aiutarci dal punto di vista della circolazione, favorendo una maggiore irrorazione di sangue all’encefalo e agli altri organi.

I cereali integrali ci consentono di poter sfruttare dei carboidrati buoni dal punto di vista energetico nell’immediato. Mentre frutta secca come le noci possono darci grassi buoni come gli omega tre in grado di completare il nostro regime alimentare.

Insomma, approfittando della stagionalità, cerchiamo di modificare la nostra dieta in una più vicina alla dieta mind. Avremmo così in modo di poter stare bene e in forze senza troppo sforzo. In fin dei conti, prevenire è meglio che curare e se questo ci consente di farlo, tra le altre cose, in modo gustoso va bene così.

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