Dieta, ecco le fake news più diffuse

Sul tema dieta esistono delle vere e proprie fake news che con la loro diffusione rischiano di mettere a dura prova la riuscita di un regime alimentare restrittivo. Vediamo insieme quali sono questi falsi miti.

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Le fake news più conosciute sulla dieta

Il primo, quello più diffuso è che il sudore sia sinonimo di maggiore consumo di calorie. Prendiamo la sauna, che aiuta a eliminare le tossine: in quel caso sudare non fa  bruciare calorie. Questo avviene quando il sudore è legato all’attività fisica: in quel caso effettivamente viene consumata energia. Ovviamente a prescindere da tutto, dieta o non dieta, fate in modo di rimanere sempre adeguatamente idratati.

Altro falso mito che ha molta presa è che sia salutare in generale mangiare dei cibi senza glutine. Chi è allergico a questa proteina ed è celiaco, non riesce fisicamente a consumare tali alimenti senza sentirsi male. Una persona che non ha tali problemi e non mangia glutine crea un danno alla propria salute perché in questo modo priva il suo corpo di cibi che contengono vitamina e fibre utili per il funzionamento del corpo.

Fake news molto diffusa? Quella che mangiare troppo pesce fa male. Anche questo è falso sebbene debba essere sottolineata una cosa. La pericolosità deriverebbe da alcuni tipi specifici di pesci che possono essere contaminati da mercurio. Fortunatamente i livelli all’interno dei pesci che consumiamo non sono così alti da far presagire un avvelenamento da accumulo.

Davvero troppi falsi miti

Tra le false notizie che girano attorno alla dieta è che la pasta faccia ingrassare. Se consumata nelle giuste quantità questo non avviene. Come ogni zucchero che ingeriamo, se non lo consumiamo, viene trasformato in grasso e accumulato. Questo alimento e il glucosio a esso relativo è una delle maggiori fonti energetiche che l’essere umano ha a disposizione. Non è pensabile quindi eliminarlo dal proprio regime alimentare.

Lo zucchero di canna non è più salutare di quello bianco: semplicemente è meno raffinato e contiene residui della pianta di cui fa parte e per quanto siano spesso più saporiti e buoni non è detto che la frutta e verdura del contadino sia più sicura. Quelli provenienti da filiere controllate di certo sono testati anche per la presenza di sostanze chimiche, a differenza dei prodotti dell’orto.

I superfood devono poi essere consumati con attenzione nella dieta perché potrebbero rivelarsi deleteri, soprattutto se si vuole perdere peso e allo stesso modo è necessario considerare i cibi light. Questi infatti spesso sono molto meno leggeri di quello che si pensa.

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