Gli azzurri oggi scenderanno in campo per la loro prima partita degli Europei 2020 e come ogni volta che una competizione entra nel vivo ci si chiede sempre: cosa mangiano i nostri giocatori prima di entrare in campo nel corso della loro preparazione atletica? Scopriamolo insieme.
Dieta scelta in base alle esigenze dei giocatori
Ovviamente i giocatori della Nazionale Italiana, come i loro colleghi delle altre squadre, seguono una dieta ben precisa e strutturata appositamente per quelle che sono le esigenze agonistiche di ognuno dei componenti. Quel che ha la priorità è l’uso di materie prime di ottima qualità: alimenti che verranno poi trasformati dai cuochi della Nazionale in piatti capaci di stimolare i calciatori sia dal punto di vista mentale che da quello del palato. Non si deve pensare che i piatti vengano creati su capriccio dello chef in cucina: tra coloro chiamati a preparare gli alimenti e lo staff tecnico della squadra vi è un continuo scambio di informazioni volte alla preparazione di piatti corretti sia dal punto di vista del gusto che dal punto di vista nutrizionale.
Come è stato reso noto l’Italia si è preparata al debutto degli Europei di stasera contro la Turchia dal punto di vista alimentare grazie al lavoro del nutrizionista Matteo Pincella e dello chef Claudio Silvestri. Pincella è noto per il suo passato nel rugby e per essere l’attuale nutrizionista dell’Inter. Tra le altre cose è la persona che si trova dietro al cambiamento fisico di Lukaku, il quale è stato in grado proprio attraverso la dieta di scatenare un importante cambiamento fisico che si è riflettuto in maniera positiva anche sul campo da gioco.
Dieta con giusta dose di carboidrati
Tecnicamente parlando dobbiamo considerare il giorno della partita come quello dello smantellamento fisico, mentre il recupero deve essere considerata una fase di ricostruzione nella quale è necessario idratare nuovamente in modo sufficiente i giocatori: qualcosa di possibile attraverso un uso calibrato dei carboidrati. Cosa significa questo? Semplice: dalla sera prima della partita ai giocatori viene somministrata una quantità maggiore di carboidrati ed una minore quantità di grassi, con una differenza di tipologia di carbo tra il pre e post partita. Per fare un esempio, dopo la partita si parte immediatamente a somministrare dei carboidrati a rapida assimilazione per poi passare a quelli a lenta assimilazione dopo quattro ore, in modo tale da fornire nel modo giusto la giusta quantità di energia.
Per il resto tanta frutta e verdura e alimenti integrali.