Succo di carota nella dieta? Possono essere molteplici i benefici: quello che è generalmente uno degli ortaggi più consumati in tutte le cucine del mondo è un alimento spesso sottovalutato nel consumo legato a una dieta sana.
Succo di carota, tanto beta-carotene e vitamina A
Le carote piacciono praticamente a tutti per il loro sapore gradevole: anche i bambini le apprezzano di più rispetto ad altre tipologie di verdura. Quello che si ignora nella quasi totalità dei casi è che è il suo succo a rappresentare un vero e proprio toccasana per la salute dell’organismo. Il succo di carota, va sottolineato, è una bevanda molto leggera che può contare su un sapore molto piacevole. Le calorie non sono tantissime, al di sotto delle 100 per bicchiere, ma si può contare su un apporto tradizionale davvero variegato. Basti solo pensare al quantitativo di vitamina A che contiene, pari a oltre 2 volte e mezzo la quantità giornaliera consigliata.
Una bevanda ricca di beta-carotene, che come ben si sa è un antiossidante “precursore” della vitamina D: una volta assunto è proprio il nostro corpo a trasformarla in questa vitamina tanto importante per il funzionamento del nostro organismo. Sono diversi gli studi che negli anni ne hanno sottolineato l’importanza nel prevenire i problemi alla vista. Il succo di carota contiene anche luteina e zeaxantina, carotenoidi alleati anche essi della salute degli occhi, proteggendoli dalla luce.Più in generale questa bevanda è un toccasana per combattere i radicali liberi causa di problemi alla pelle e ai capelli.
Un toccasana per molti problemi di salute
Il succo di carota non è uno strumento importante per combattere solo problemi della pelle e degli occhi ma anche per prevenire patologie croniche come il diabete o malattie cardiache. La carota è anche una buona fonte di vitamina B6, fondamentale nello sviluppo del sistema immunitario: uno studio pubblicato sul Journal of Immunology Research ha dimostrato che una sua carenza inibisce la crescita delle cellule T, linfociti che regolano come le nostre difese immunitarie reagiscono agli attacchi.
Insomma, sia la carota che il suo succo devono essere considerati con degli alimenti da non farsi mancare nella dieta a meno di specifiche indicazioni legate a patologie. E soprattutto bisogna stare attenti alle quantità: alcune ricerche hanno dimostrato che il succo può diminuire il livello di zuccheri nel sangue se bevuto in dosi controllate, al contrario di un consumo eccessivo che può infatti portare ad un aumento della glicemia.
Bevuto nelle giuste quantità, grazie alla sua dose di potassio è in grado di tenere sotto controllo la pressione arteriosa, diminuendo il livello di colesterolo e trigliceridi.