Dieta e lockdown coronavirus: aumentato consumo riso

Gli italiani, nel corso del lockdown hanno riscoperto il riso e le sue peculiarità: un cereale comune nella dieta mediterranea che spesso viene scalzato dalla pasta nel gradimento degli italiani: secondo la Fondazione Umberto Veronesi il riso è un alimento che deve essere riscoperto e a quanto pare gli italiani, in tal senso, hanno ascoltato.

riso nero e rosso

Riso ricco di polifenoli

I ricercatori sono principalmente concentrati sui benefici apportati da quello integrale e da quelli rossi e neri, caratterizzati da ottime concentrazioni di polifenoli: gli studi finora condotti ci insegnano che negli animali, sia le varietà rosse che quelle nere riducono il formarsi delle placche aterosclerotiche, prima causa di ischemia cardiaca e che il il riso nero è perfetto, grazie alle antocianine, per perdere peso e tenere sotto controllo i livelli di glucosio nel sangue. Quest’ultima tipologia ha tra le altre cose mostrato, su modello animale, di riuscire a ridurre la perdita di memoria causata dal morbo di Alzheimer.

Benefici dovuti anche alle capacità antinfiammatorie dei polifenoli. Gli italiani nel corso del lockdown hanno riscoperto il riso ma le statistiche ci insegnano che non è un’abitudine solo italiana: in base a un rapporto stilato dall’Ocse e dalla Fao, nei prossimi nove anni l’Europa consumerà sempre più riso. Durante il lockdown nel nostro paese è stato segnato un aumento dei consumi pari al 16%: un incremento legato alla maggiore preparazione di pasti in casa legato alla salubrità dell’alimenti. Almeno stando a quanto rilevato dal Coldiretti in merito al primo semestre del 2020.

I benefici del riso

riso bianco in contenitore ceramica

Il riso è effettivamente un alimento importante per la salute dell’organismo, a partire dall’effetto sull’intestino: raffinato aiuta a combattere la diarrea, integrale è perfetto contro la stipsi. Soprattutto se integrale, per il basso indice glicemico, può essere consumato con moderazione anche da chi è affetto da diabete.

Non molti lo sanno ma il riso contiene anche se in piccola dose, le migliori proteine che la natura è in grado di fornire attraverso i vegetali: esse sono tra le altre cose povere di tossine e prive di glutine, quindi perfette anche per chi è celiaco.  Il suo contenuto di lisina, amminoacido importantissimo che favorisce la produzione di anticorpi, enzimi e ormoni basilari per l’organismo: essa è necessaria per il fissaggio del calcio nelle ossa e per lo sviluppo fisico.

Il riso presenta inoltre buoni dosi di potassio, acidi grassi essenziali e poco sodio: molto digeribile è in grado di regolare la flora batterica intestinale: insomma, un alimento dalle mille qualità.

 

Condividi l'articolo: