La dieta paradiso è efficace? Questo regime alimentare promette di far smaltire almeno 1 kg in 2 giorni: quel che bisogna chiedersi però è quanto sia davvero utile questo approccio e se faccia perdere il peso giusto.
Primo fattore da sottolineare: la dieta paradiso è così restrittiva che, sotto controllo medico, dovrebbe essere seguita per pochissimo tempo e solo se si ha bisogno di perdere poco peso magari in virtù di una particolare occasione. Essa è divisa in tre fasi:
- Fase dimagrante: questo periodo dura circa una settimana nella quale è necessario eliminare tutti gli zuccheri e i grassi. E’ possibile consumare cereali, frutta, verdura, carne pesce e succhi di frutta fresca.
- Fase disintossicante: eliminazione completa di grassi animali e vegetali ma bisogna accompagnare il tutto da trattamenti estetici ed omeopatici che aiutino a ripulire l’organismo in ogni senso.
- Fase energetica: sempre regime molto duro e oltre ai tre pasti principali è possibile aggiungere due spuntini.
La conta calorica base dovrebbe essere di 900 calorie. Appare evidente che si tratti di un regime alimentare molto restrittivo che tra le altre cose limita giustamente l’uso del sale ma anche quello dell’acqua durante i pasti. Facendo le dovute analisi ci si rende conto che la dieta paradiso, per quanto porti ad un calo di peso veloce, nella maggior parte dei casi si rende solo protagonista della perdita di acqua in eccesso nel nostro corpo. Rischiando tra le altre cose, data la sua tipologia di approccio, una ripresa pressoché immediata di quello che si è perso poco dopo essere tornati ad ingerire qualche caloria di più.