Dieta danese, efficace ma quali pericoli?

La dieta danese è un regime dietetico abbastanza efficace se si vogliono perdere diversi chili in poco tempo. Ma quali pericoli può comportare per la salute in generale? Scopriamone insieme di più.

dieta plank

La dieta danese è essenzialmente una variante della più nota dieta Plank, che promette la perdita di circa 9 kg in 15 giorni. Si tratta di un regime alimentare restrittivo che elimina tutta una serie di cibi e nutrienti e che per tale motivo è stata duramente criticata in passato: questo perché per quanto i risultati voluti vengono quasi sempre archiviati non di rado il regime seguito presenta poi il conto all’organismo della persona.

Ad ogni modo la dieta danese è quasi del tutto proteica, senza zuccheri e carboidrati e accoppiata a del digiuno alternato. Si tratta di un regime low carb, ovviamente che porta il corpo ad attivare il metabolismo proteico e quindi ad un incredibile dispendio di energie che si traduce in una bruciatura veloce dei chili in eccesso. Sulla carta sembrerebbe la dieta perfetta: eppure non lo è.

Questo per diversi motivi. Il meno “importante” è quello della mancanza del periodo di mantenimento che porta quasi sempre a recuperare i chili persi, quello più importante è che mette a dura prova il fegato ed il sistema cardiovascolare con l’eccessivo dosaggio di proteine (bisogna fare attenzione anche ai reni, N.d.R.). La dieta danese è un regime che andrebbe seguito solo per due settimane e sotto controllo medico. Prima di iniziare a seguire tale schema alimentare è importante accertarsi con il proprio medico di essere in ottime condizioni di salute generale.

 

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