Sono passati pochi giorni da quando Umberto Veronesi, il famoso oncologo milanese, si è spento. Per anni è stato il simbolo della ricerca sul cancro, della cura della malattia e soprattutto del malato, e di uno stile di vita sana, basato soprattutto su un’alimentazione antiossidante e leggera. Il suo regime alimentare è stato chiamato la dieta anticancro.
Su che cosa si basa? Il consumo di alcuni alimenti dovrebbe essere ridotto e limitato; rientrano in questa sezione i salumi, gli insaccati e le carni rosse. In particolare i salumi devono essere consumati di rado per via di alcune sostanze utilizzate per la loro conservazione e che, alla lunga, potrebbero rivelarsi dannose. La carne rossa non è da eliminare ma semplicemente da consumare più di rado a causa dell’alta percentuale di grassi saturi. Il professore era vegetariano da anni, ricordiamolo.
Si consigliano le carni bianche e il pesce; La dieta dovrebbe essere più semplice e con alimenti più naturali e meno sofisticati. Quali? Via libera i pomodori, i broccoli, le arance, la zucca, i cavoli, i fagiolini verdi, la carota, le verdure a foglia verde, i legumi, l’aglio, la cipolla, i piselli, i peperoni, le patate, i cetrioli, il prezzemolo, i finocchi, gli asparagi, i carciofi, i funghi, i ravanelli, le erbe aromatiche. E poi le fragole, le albicocche, i lamponi, l’uva, il melone, l’anguria, i mirtilli, le castagne. Ancora: il tè verde, lo yogurt, i crostacei, i molluschi, il pesce in generale, l’olio d’oliva. Fondamentale anche un buon bicchiere di vino rosso, sempre senza esagerare. È importante che la cottura sia semplice, delicata e non alteri la qualità dei prodotti.