Le 11 scuse più comuni per mangiare quello che non si dovrebbe

Le scuse per mangiare, e soprattutto per fare qualche strappo di troppo alle regole, sono numerose. I buoni propositi si scontrano con la capacità di gestire le tentazioni e le situazioni che ci si presentano. Le giornate di tutti sono complicate: impegni, famiglia, figli, studio, lavoro, commissioni da sbrigare, oltre alla gestione della casa, condizionano non solo la nostra vita, ma anche le nostre scelte alimentari. Giovanni Porta, psicoterapeuta esperto in alimentazione, ha realizzato un vademecum con le scuse più comuni per mangiare quello che non si dovrebbe.

mangiare divano

  1. La mattina non ho tempo e prendo un caffè al volo e poi scappo via.
  2. Sono sempre in giro e mangio quando posso, quindi troppo e male
  3. Mi sento stanco e quindi mi riempio di bibite zuccherate o di snack perché danno energia
  4. Lavoro tanto, o ho troppi impegni all’università, e non ho tempo per mangiare, quindi la sera mi abbuffo
  5. Sono con un cliente al quarto caffè zuccherato della mattina. Come faccio a non berlo anche con lui?
  6. Mi sono rimasti degli avanzi non posso proprio buttarli, quindi li mangio
  7. Sono con gli amici e non ce la faccio a resistere a prendere con loro un aperitivo o un gelato, anche se ho già fatto uno spuntino prima
  8. E’ rimasta della buona torta fatta in casa. Che male può fare se ne mangio un po’?
  9. Prima di sedermi a tavola mi rilasso con un buon bicchiere di vino, è solo uno.
  10. Mi metto comodo sul divano la sera e faccio spuntini frequenti o bevo alcolici per rilassarmi? Che male può fare?
  11. Oggi ho probabilmente mangiato troppo, ma sono stressato e quindi giustificato

Come fare per rompere questo circolo vizioso?

“Si può anche ascoltarla (la tristezza ndr), capirne le cause e agire su di esse, invece di anestetizzarsi attraverso gli zuccheri. Comprendere le cause della propria tristezza significa capire cosa manca di importante nella nostra vita, e trovare il coraggio per mettere in atto le (di solito temute) azioni che servono a raggiungere i nostri obiettivi”.

Photo Credits | Shutterstock / Bokan

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