Dieci cibi nemici della linea da evitare per non ingrassare

cibi nemici della dieta

Mantenersi in forma può non essere così complicato. Ci vuole impegno e soprattutto un po’ di rigore, per evitare di cedere alla gola. A volte, per non ingrassare è sufficiente evitare di mangiare alcuni cibi. Ne abbiamo individuati ben 10. Quali sono 

 

  1. Cappuccini. La famosa colazione al bar è calorica, evitate almeno il cappuccino. Meglio un caffè espresso o un bel tè.
  2. Cereali per la colazione. Non sono per nulla salutari. I fiocchi di mais, in molti casi, contengono sia olio sia zucchero. Inoltre, spesso c’è l’aggiunta di frutta secca e cioccolato. Ciò vuol dire totalizzare oltre 500 calorie.
  3. Gallette di riso. Non hanno calorie e non danno né energia né nutrimento. Ciò vuol dire avere fare subito dopo averle mangiate.
  4. Avocado. Quante volte vi hanno detto quanto fa bene questo frutto? È così, ma è anche molto grasso e faticoso da digerire.
  5. Hamburger e hamburger vegetariano. La carne o le verdure alla grigia sono una buona soluzione, ma condite con salse e formaggio diventano dei veri e proprio killer per la salute e per la linea.
  6. Salumi e insaccati. Sono ideali per fare un bel pieno di grassi e di sali. La carne trattata deve essere assolutamente eliminata. Preferite il prosciutto crudo a qualsiasi altro prodotto, perché altamente digeribile.
  7. Fritti e junk food. Sono buonissimi, ma sono davvero dannosi. Il colesterolo s’impenna e il girovita lievita. Non è tutto, patatine, snack e altri possono interagire con i geni che influenzano il peso, soprattutto in chi ha un profilo genetico particolare. 
  8. Dolciumi. Che siano industriali o fatti in casa, i dolci non fanno per nulla bene: aumentano il colesterolo cattivo e sono carichi di grassi e di zuccheri. Sono davvero il modo migliore per prendere peso facilmente. Occhio, soprattutto ai biscotti a lunga conservazione. Variano dalle 30 alle 50 calorie l’uno.
  9. alcolici e superalcolici.
  10. Bibite gassate e zuccherate e succhi di frutta.

 

Photo Credit | Thinkstock

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