Sognate un’abbronzatura da favola? Mangiate carote e pomodori e, più in generale, la frutta e la verdura di colore rosso e giallo-arancio. Come si sa da tempo, i vegetali ricchi di carotenoidi hanno un’azione protettiva nei confronti di diverse malattie croniche, come quelle cardiovascolari e i tumori, adesso, con l’estate che avanza è bene ricordare anche il loro effetto difensivo nei confronti degli effettivi nocivi delle radiazioni solari.
Il licopene e il betacarotene che si concentrano sulla cute sono i principali sistemi difensivi usati dalla nostra pelle per combattete le radiazioni solari. A chiarire cosa influenzi la concentrazione cutanea di questi pigmenti chi ha pensato uno studio condotto da un team di ricercatori tedeschi pubblicato sulla rivista scientifica “Journal of Biomedical Optics”; l’indagine è stata seguita analizzando, per un anno, i livelli cutanei di betacarotene e di licopene di dieci volontari sani; insieme alla percentuale di tali sostanze sono stati valutati anche lo stile di vita e la dieta.
Dallo studio è emerso che la maggiore concentrazione di carotenoidi si aveva in estate e in inverno, ossia nei periodi in cui si consuma più frutta e verdura; inoltre, tali livelli apparivano ridotti in concomitanza di fattori stressanti quali malattie, affaticamento, abuso di alcolici e , naturalmente, fumo.
Via libera quindi a betacarotene e licopene e, quindi, a carote, albicocche e pomodori, soprattutto considerando che a livello cutaneo queste sostanze hanno un’importante azione fotoprotettiva, ossia sono in grado di neutralizzare i radicali liberi prodotti dai raggi UV e di limitare i danni al Dna, riducendo così il rischio di melanoma.
Mangiare tanta frutta e verdura è il miglior modo di assumere i carotenoidi dato che, sottolineano gli esperti, il livello di queste sostanze non viene incrementato attraverso supplementi di natura diversa, come ad esempio gli integratori alimentari.
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