La dieta mediterranea fa parte del nostro patrimonio culturale e quasi tutte le famiglie italiane sono convinte di seguirne i principi. In realtà, questo regime alimentare non è solo saper preparare dei buoni piatti di pasta e usare materie prime locali di qualità. È molto di più e numerosi studi hanno dimostrato che solo 1 italiano su 5 sa quali siano realmente i principi su cui poggia. Un vero peccato, perché la conoscenza è sinonimo di salute, soprattutto a tavola.
Secondo una nuova ricerca, le persone con un buon livello di conoscenza sui temi della prevenzione seguono meglio la dieta mediterranea. È importante quindi non farsi guidare solo dalla gola e dalla voglia di cibo calorico. È poi interessante capire come mai negli anni, le persone abbiano abbandonato sempre di più il modello mediterraneo. La ricerca, a tal proposito, ha indagato, ha coinvolto 25mila cittadini della regione Molise. L’indagine è stata condotta dai ricercatori del Progetto Moli-sani. Che cosa è emerso?
Le persone preparate sui temi della prevenzione sono quelle che seguono meglio la Dieta Mediterranea. Inoltre, mangiare secondo la regola mediterranea è anche il prodotto di buone conoscenze su temi di prevenzione e salute. Marialaura Bonaccio, autrice principale della ricerca, ha dichiarato a LaStampa:
I soggetti più consapevoli hanno riportato un’adesione maggiore alla dieta mediterranea, indipendentemente da altri fattori, quali ad esempio il livello di istruzione e in generale il loro stato sociale. Tanto per dare un’idea, il gruppo più informato aveva il 62 per cento di possibilità in più di appartenere alla categoria di alta adesione alla dieta mediterranea. Non solo. Le persone più informate avevano anche una prevalenza di obesità molto al di sotto di quelle che invece ne sapevano di meno.
Insomma, sapere non è un semplice vezzo o il piacere di mantenersi informato. Sapere è prevenire le malattie cardiovascolari, è proteggersi dall’obesità e assicurarsi una vecchiaia in salute.
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