Belle e in forma con le ricette a base di calendula

calendula

La calendula è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Composite, conosciuta anche con il nome di “fiorrancio”; lo stelo può raggiungere l’altezza di circa 70 cm e presenta diverse ramificazioni al cui termine si sviluppano quei fiori di colore giallo-arancio tanto utilizzati in cosmetica e in fitoterapia.

I fiori di calendula contengono, tra l’altro, oli essenziali dalle proprietà antibiotiche, caroteni, acido salicilico dalle proprietà antidolorifiche , flavonoidi, saponine, enzimi e coloranti naturali. La calendula è ottima per la cura e la pulizia della pelle, per accelerare la guarigione delle ferite, come coadiuvante nelle cure ginecologiche, per rinforzare le vene e per stimolare la produzione di succhi gastrici.

Per uso esterno la calendula si presta alla realizzazione di creme, tinture o impacchi contro acne, foruncoli, ustioni e ulcere, ma anche infiammazioni localizzate in profondità e ferite purulente risentono nei vantaggi di applicazioni a base di calendula. Recenti studi hanno evidenziato che sono soprattutto le infezioni della pelle causate da stafilococchi a reagire bene all’applicazione di preparati a base di questa pianta; in ambito ginecologico la calendula favorisce la regolarizzazione, e la diminuzione dei  dolori, del ciclo mestruale, soprattutto nelle donne anemiche e soggette a crisi nervose.

Vediamo insieme qualche utile preparato a base di calendula

Crema alla calendula

20 g. di fiori freschi di calendula, olio d’oliva, 5 g. di burro di cacao, 5 g. di cera d’api.
Prendete i fiori di calendula, metteteli in un vasetto da conserva e copriteli con olio d’oliva; mettere il recipiente al sole e lasciate riposare per almeno 12 ore, in modo che l’olio possa assorbire gli oli essenziali e gli altri principi dei fiori. Fate sciogliere in un pentolino il burro di cacao e la cera d’api, unite tutti gli ingredienti e lasciate raffreddare. Applicate la crema ottenuta su acne, foruncoli, piaghe da decubito; è ideale anche come crema idratante per viso e mani.

Infuso di calendula


2 cucchiaini da tè di fiori essiccati di calendula
L’infuso si ottiene mettendo due cucchiaini di fiori essiccati in un quarto di litro di acqua bollente; coprite la tazza e frullate dopo 10 minuti e bevetene tre tazze al giorno per regolare il flusso mestruale e curare le mucose del tratto digerente.

Tintura di calendula

20 g. di fiori di calendula, 100 ml di alcol al 60%
La tintura di calendula si prepara mettendo a bagno in 100 ml di alcol al 60% 20 g. di fiori di calendula per 10 giorni. Filtrate la tintura spremendo bene i fiori prima di gettarli, e usatela per tamponare i foruncoli, oppure diluitela in acqua in rapporto 1:10 (una goccia di tintura per 10 gocce d’acqua) per bagnare garze da applicare su eruzioni, scottature e ferite.

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