Quali sono i cibi importanti per una dieta sana e ben equilibrata? Secondo un ultimo studio, firmato dall’European prospective investigation into cancer and nutrition (Epic), bisogna consumare cibi ricchi di fibre ed evitare quelli che contengono zuccheri. Per quali motivo? Per proteggere il fegato dai tumori.
Sono tantissime le ricerche che mettono in relazione cancro e alimentazione e sono sempre più numerosi i consigli legati alla dieta, nella speranza che il singolo individuo ne faccia tesoro e parta dal presupposto che prevenire è meglio che curare. L’Epic ha utilizzato un campione davvero ampio (470mila persone) e si è avvalso della collaborazione dell’Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc). Il professor Salvatore Panico dell’Università Federico II Napoli ha commentato a Repubblica:
In termini quantitativi possiamo dire che le fatidiche cinque porzioni quotidiane di frutta e verdura e un piatto a base di cereali integrali costituiscono una buona base per un’alimentazione sana e protettiva nei confronti delle malattie croniche. Questi alimenti ottengono alcuni risultati importanti: saziano e quindi aiutano a non ingrassare. Inoltre hanno effetti metabolici e ormonali che favoriscono il mantenimento di un buono stato di salute.
Ricapitolando tante fibre, 5 porzioni di verdura e frutta al giorno, poca carne rossa e pochi zuccheri. Ma perché mai i dolci fanno male? I carboidrati raffinati sollecitano la produzione di insulina che ha effetti sulla crescita cellulare. Questi meccanismi finiscono per favorire la proliferazione di cellule cancerose. Nello specifico, dobbiamo ricordare che l’insulina prodotta dal pancreas investe direttamente il fegato e il meccanismo di sviluppo delle cellule cancerogene è ancora più evidente.
È abbastanza chiaro quindi quanto sia importante prestare più attenzione alla dieta, non accontentarsi di mangiare perché va fatto o perché la gola ci indica la strada più facile. Controllarsi a tavola e imparare a fare la spesa nel modo più corretto sono due medicine preventive.
Photo Credit| ThinkStock