Aglio e yogurt sarebbe un’accoppiata vincente contro l’ipertensione. A rivelarlo, due studi condotti di recente. Il primo, negli Stati Uniti (yogurt), ha coinvolto circa 21 mila persone senza problemi di pressione alta, il secondo, in Australia (aglio), ha coinvolto 79 pazienti affetti da ipertensione.
I ricercatori americani, dopo aver monitorato i partecipanti per ben 14 anni, hanno stabilito come chi consumava più yogurt magro (almeno 170 grammi ogni tre giorni) avesse un rischio di soffrire di ipertensione inferiore del 31% rispetto a chi invece mangiava yogurt una sola volta al mese. Il merito sarebbe di un tris di sostanze in grado di regolare la pressione nel sangue contenute nello yogurt: potassio, calcio e magnesio. Come hanno chiarito gli esperti:
Questo è solo uno studio osservazionale, e non spiega se c’è un sicuro rapporto causa-effetto, ma è risaputo come calcio, potassio e magnesio giochino un ruolo fondamentale nel regolare la pressione arteriosa.
Passando allo studio australiano, i ricercatori hanno scoperto come una dose giornaliera di aglio sia in grado di ridurre la pressione del sangue in maniera significativa. Il merito, questa volta, sarebbe da attribuire alle proprietà dell’estratto di aglio capaci di stimolare la produzione di ossido nitrico nelle cellule, dilatando così i vasi sanguigni. L’unica controindicazione, soprattutto se non si trascorre la vita fra le mura domestiche, è l’alito cattivo, ma si può facilmente ovviare allo spiacevole inconveniente con l’assunzione di compresse di estratto secco di aglio (integratori a base di aglio).
Del resto, è risaputo che l’aglio, oltre che uno dei principali antiossidanti naturali, una delle alternative naturali di più largo impiego contro l’ipertensione. Questa pianta, dalle molteplici virtù, gioca un ruolo importante sul sistema circolatorio e sull’apparato cardiaco. Svolge un’azione di tonificazione e di riequilibrio sul cuore, ma è in grado anche di rendere più fluido il sangue grazie al solfuro di idrogeno.
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