Cinque cibi che non devono mai mancare nella dieta

Sono 5 gli alimenti che non dovrebbero mai mancare nella nostra dieta se desideriamo conservare la salute il più a lungo possibile. Quali sono? Bulgur, ceci, semi di girasole, cavolo e spaghetti squash. La maggior parte delle persone, a una prima lettura, sarà convinta di conoscerne massimo 3 cibi su 5, ma non è vero e soprattutto non si tratta di prodotti difficili da reperire.

Prima di esaminare questi cibi, è importante sapere che il consiglio è stato formulato dalla dottoressa Lindsey Lee, esperta in nutrizione della EatRight del Weight Management Services dell’Università di Alabama a Birmingham (UAB).

Il bulgur è un prodotto realizzato con frumento integrale e grano duro germogliato. Si può usare per sostituire il riso o le patate ed è un’ottima fonte fibre, vitamine del gruppo B, fosforo e potassio. Ha un indice di sazietà piuttosto elevato, caratteristica comune a tutti i cereali integrali in chicchi e indicazione importante per chi desidera perdere peso.

I ceci sono legumi molto presenti anche nella dieta mediterranea e consentono di immagazzinare fibra (circa 13 grammi per porzione), proteine, vitamine, minerali e grassi sani.

La dottoressa poi ha consigliato il cavolo, che come sappiamo è ricco di ferro, ma anche di vitamine antiossidanti (A, C, K). È considerato un cibo fondamentale per prevenire l’insorgere di tumori ed è ricco di rame, fosforo, potassio e manganese. Inoltre, è ipocalorico: solo 40 calorie in una porzione.

I semi di girasole sono un ottimo snack e possono essere un sostituto della frutta secca.  Essendo estremante ricchi acido oleico e linoleico mantengono basso il colesterolo (LDL) e ridicono gli stati infiammatori cronici. Inoltre sono fonte di vitamina E (60mg su 100 grammi, pari al 300% c.a della dose giornaliera raccomandata).

Infine gli spaghetti squash, che ovviamente non sono spaghetti ma si tratta di una qualità di zucca. Ha una forma un po’ allungata, è gialla (e non arancio) e la polpa al suo interno sembra composta da spaghetti, tant’è che si può cucinare come si fosse pasta e sostituire gli spaghetti di grano duro. La differenza? Ha la metà dei carboidrati, è poco calorica ed è ricca di vitamina A, B e manganese.

Photo Credit | ThinkStock

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