Non è facile tornare in forma in vista dell’estate, ma se non volete avere il terrore di indossare il costume da bagno forse è il caso di rimediare a qualche piccolo vizio. Il più delle volte quello che danneggia il nostro corpo è proprio lo stile di vita: fumare, non fare movimento, bere molto, magari aver concesso al nostro corpo di accumulare peso in eccesso.
Non è facile rimettersi in forma, soprattutto superati i 30 anni, quando il metabolismo inizia a rallentare. Iniziamo quindi ad analizzare le abitudini più gravi, cercando di trovare una soluzione. Le sigarette fanno malissimo, a voi che le fumate ma anche alle persone che vi stanno vicine e ne respirano il fumo. Pensate che smettere porta immediati benefici: dopo 12 ore dall’ultima sigaretta i livelli di ossigeno tornano normali e dopo un anno, il rischio di avere una malattia cardiovascolare crolla del 50 percento. Ma come si combatte questo problema? Prima cosa è necessario essere convinti di voler smettere, poi è bene associare una dieta ricca di antiossidanti per contrastare i radicali liberi e praticare dello sport, per scaricare i nervi e soprattutto concentrarsi su altro.
Stare troppo seduti è un altro limite. Ci sono persone che non fanno mai ginnastica, che si muovono solo in macchina e che si rendono conto, solo superati i 30 anni, che il loro corpo forse sta invecchiando un po’ troppo velocemente. Pensate che lo sport tiene lontano, nelle donne, il tumore al seno, rende le ossa più forti, riduce il rischio di diabete e infarto e migliora l’umore. È bene quindi impegnarsi e fare un po’ di sano movimento: non c’è bisogno di diventare degli atleti ma darsi un appuntamento fisso tutte le settimane (una bella corsa, un po’ di piscina, passeggiare, andare in bicicletta). Iniziate con un piano di allenamento facile e proseguite per piccoli obiettivi.
I superalcolici vanno giù come acqua e il vino durante i pasti è un vero piacere, peccato che esagerare fa male. Per avere un’idea, due bicchieri al giorno di superalcolici aumenta il rischio di cancro al seno, tre crea problemi al fegato, ma può anche essere la concausa di malattie cardiache, ipertensione, diabete, ecc. Non si sta quindi dicendo di non bere, ma di farlo dosando quanto più possibile i consumi. Deve essere uno sporadico piacere. Come si fa a correggersi? Un po’ come per le sigarette. Bisogna smettere e per questo ci vuole solo volontà e convinzione. Quello che c’è di buono, è che i rischi crollano con i consumi. Ricordiamo poi che l’alcol impoverisce di vitamine e di sali minerali. Potreste necessitare di un integratore.
Tornare in forma dopo la gravidanza è normalmente un processo lento, se poi avete esagerato acquistando troppi chili in eccesso diventa davvero complicato. Ricordiamo che durante la gestazione sono concessi dagli 8 ai 12 chili. Essere in sovrappeso aumenta i rischi a lungo termine per la donna (obesità, diabete e malattie cardiovascolari), ma anche quelle a breve termine per il bambino, come l’aborto, il diabete gestazionale, ma anche l’ipertensione. Prima di cercare una seconda gravidanza è importante rientrare nel proprio peso forma. Per perdere peso dopo il parto, occorre aver terminato l’allattamento, e fare sport con regolarità. Se poi i chili sono tanti, fatevi seguire da un dietologo.
Infine, avete commesso l’errore di aver preso troppo sole nella vostra vita. Ci sono persone malate per l’abbronzatura, ma è meglio fare attenzione. La pelle invecchia precocemente, perché i raggi danneggiano il collagene, inoltre favoriscono anche l’insorgere di tumori (melanomi). Il danno purtroppo è cumulativo. È importante quindi affidarsi a un dermatologo per scegliere una crema in grado di migliorare l’aspetto della cute, intanto idratare la pelle con un’alimentazione antiossidante e ricca di vitamina c. La protezione solare non va applicata solo in riva al mare, ma tutti i giorni, anche in città quando si va in ufficio. Acquistate prodotti per il make up che già contengono la protezione, se desiderate non perdere tempo la mattina. Evitate poi di prendere il sole diretto e limitate anche l’uso delle lampade.
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[Fonte: Corriere]