Per essere sicuri di seguire un’alimentazione abbastanza corretta, bisogna darsi tempo. È importante mangiare con una certa calma. Invece, nel mondo contemporaneo, dove è la fretta a farla da padrona, i pasti sono consumati sempre in modo troppo veloce. In Inghilterra, la media è di 39 minuti. In questo tempo gli inglesi riescono a fare colazione, pranzare e cenare.
Insomma, mordi e fuggi non è solo un modo di dire. A calcolare questi tempi sono stati i ricercatori ingaggiati dalla ditta Président. Ricordiamo, tra l’altro, che il popolo di Sua Maestà la Regina Elisabetta è il più grasso d’Europa. E forse non è un caso. Gli inglesi stanno studiano numerose politiche per arginare il problema, che tocca da vicino anche le casse dello Stato.
Entrando nel dettaglio della ricerca, è stato dimostrato che i britannici dedicano 12 minuti e 49 secondi al pranzo (di solito è il panino, la pietanza più comune). Poi, la cena dura al massimo di 19 minuti. Nella cultura italiana è il pasto della famiglia, quello durante il quale si tenta di recuperare anche i rapporti con figli e partner.
Perché prendersela con calma a tavola, dovrebbe essere importante? Intanto, perché masticare lentamente e molto, permette di rendere il cibo più digeribile. C’è un detto, infatti, che dice che la digestione inizia in bocca. Inoltre, mangiare velocemente spesso non sazia. Non ci si rende conto se si ha mangiato a sufficienza e si rischia di ingurgitare troppe calorie.
C’è poi un altro problema: manca la cultura della tavola. Purtroppo si mangia spesso per abitudine, per impegnare il tempo della pausa o perché lo fanno tutti. Si rischia di non prestare abbastanza attenzione ai pasti e non gustare il cibo fino in fondo. Il 68% degli intervistati è consapevole di questo problema e vorrebbe avere più tempo a disposizione. Quali sono i momenti migliori per mangiare con calma? Per il 90% le riunioni di famiglia.