Vuoi dimagrire? Usa i piatti piccoli

Lo sapevate che la dimensione dei piatti può influire sulle possibilità di dimagrire? Ebbene si, per perdere i tanto odiati rotolini di ciccia, non serve solo mangiare porzioni più piccole, ma anche usare stoviglie più piccole, così quello che si mangia sembra meno misero.

L’originale tesi, supportata da uno studio di respiro internazionale, è stata presentata dallo psicologo Brian Wansink della Cornell University di New York, durante il meeting dell’American Psychological Association a Washington DC. I soggetti coinvolti nel test, hanno dovuto rispondere ad una serie di domande, tra cui come sapevano di aver finito di pranzare. I 150 cittadini di Parigi hanno risposto quando si sentivano pieni, mentre quelli di Chicago, quando il piatto era vuoto.

Successivamente, è stato osservato il comportamento alimentare di 169 persone al cinema. Ne è emerso come i soggetti mangiassero sino al 45% in più di popcorn quando questo veniva servito in contenitori più grandi, e lo stesso accadeva anche quando i popcorn erano vecchi. Il discorso, vale egualmente per i bicchieri. Secondo il ricercatore, infatti, le persone hanno la tendenza a versare, e quindi a bere, il 37% di liquido in più quando il bicchiere è largo piuttosto che stretto e alto.

Come spiega Wansink:

La gente non pensa che una cosa così semplice come la dimensione di un piatto o un bicchiere possa influenzare quanto una persona mangia. Le nostre case sono piene di trappole alimentari nascoste. Il segreto per dimagrire è quello di cambiare l’ambiente in modo che funzioni per voi e non contro di voi.

Prendere, quindi, le solite stoviglie e sostituirle con delle nuove, ma di dimensioni minori, può essere un modo simpatico per rinnovare la cucina e favorire nello stesso tempo il dimagrimento. Fare affidamento su segnali di sazietà inviati dal cervello tramite lo stomaco, infatti, si rivela spesso fallimentare per chi vuole perdere peso.

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