Secondo uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, il caffè verde aiuta a dimagrire. Si tratta di una miscela australiana non torrefatta di qualità arabica, che facilita la perdita di peso poiché brucia più calorie, scioglie i depositi di grasso e “spegne” la fame.
Il caffè verde, infatti, è più salutare rispetto a quello tostato. Basta pensare che ha un potere antiossidante ben 3 volte superiore a quello del tè verde, aiutando a combattere i radicali liberi e l’invecchiamento precoce. Il principio attivo del caffè verde è lo stesso di tutte le varietà, ovvero l’acido clorogenico, uno dei composti polifenolici più importanti che si perde tuttavia durante la tostatura.
L’acido clorogenico, infatti, interviene nella regolazione dei livelli di glucosio nel sangue e inibisce l’assorbimento degli zuccheri introdotti con il cibo, accelerando il metabolismo degli stessi e abbassando il picco glicemico. Ecco, perché gli estratti di caffè verde sono utili sia in stati pre-diabetici, che nella perdita di peso.
Per godere di tutti i benefici del caffè verde, si consiglia di bere 2 tazze ogni giorno. Inoltre, se abbinate ad un regolare esercizio fisico e ad una dieta bilanciata, si possono ottenere risultati notevoli in modo graduale. Una sola tazza di caffè verde a colazione, infatti, permette di perdere circa 1 chilo e mezzo nelle prime 2 settimane e più di 2 chili in un mese.
Dalla sperimentazione, infatti, è emerso come chi beveva caffè verde perdeva peso, mentre chi beveva caffè normale (tostato) rimaneva praticamente stabile. Il merito, è dell’acido clorogenico, che influisce sul metabolismo, aiutando a liberarsi più velocemente dei chili di troppo. Il caffè verde, inoltre, è utile anche per contrastare la cellulite. Non a caso, alcuni centri estetici fanno uso di bendaggi al caffè verde per ridurre i cuscinetti adiposi.
Il caffè verde si trova già pronto in bustine (come quelle del tè) in molti negozi specializzati in prodotti d’importazione, nelle erboristerie o nei negozi biologici.