Gli oligoelementi sono essenziali per il benessere dell’organismo, oggi vogliamo parlarvi di selenio e cromo, utili, oltre che per la salute, anche per il corretto funzionamento del metabolismo, nei processi di dimagrimento e per proteggere la pelle contro l’invecchiamento.
Il selenio ha un’azione stimolante nei confronti della tiroide, è un naturale brucia grassi, ed è anche un ottimo antiossidante naturale che possiamo trovare nei cereali e nella farina integrali, nelle ostriche e nelle noci. Il cromo serve per regolarizzare i livelli di zucchero nel sangue, è in grado di stimolare il metabolismo, permettendo, così, il consumo più veloce delle calorie; inoltre, è in grado di attenuare il senso di fame; inoltre è in grado di favorire la tonicità muscolare.
Il selenio
Il selenio è in grado di proteggere le cellule dai radicali liberi, di rafforzare il sistema immunitario, di stimolare il metabolismo e di difendere l’organismo dalle malattie croniche; il selenio è adatto anche per chi soffre di obesità causata da ipotiroidismo, in quando aiuta l’organismo ad assimilare lo iodio per far funzionare bene questa ghiandola.
Seguendo una dieta a base di pesce di mare e un’integrazione di selenio, sarà possibile perdere fino a 4 chilogrammi di grasso in eccesso. L’integrazione di selenio può avvenire in compresse o capsule e non bisogna superare la dose di 200 microgrammi.
Il cromo
Il cromo è un oligoelemento presente nei cereali integrali, nelle erbe aromatiche, nelle mele, nel pepe nero e, la sua carenza può provocare degli squilibri nel metabolismo e favorire l’aumento di peso. Come il selenio, anche il cromo può essere assunto come integratore alimentare, naturalmente associato ad una dieta ipocalorica e ad una costante attività fisica; il cromo, inoltre, è in grado di regolarizzare i livelli di zucchero nel sangue e di contrastare il rischio di insorgenza del diabete.
Il cromo si trova come integratore sotto forma di compresse oppure in fiale, se invece preferite qualcosa di assolutamente naturale potete ricorrere al lievito di birra; evitatene l’assunzione in caso di gravidanza, diabete o ipoglicemia.