I benefici del tè verde sono noti a tutti. Sappiamo che è antiossidante, antinfiammatorio e che protegge dall’invecchiamento cellulare, inoltre non contiene caffeina ed è perfetto per chi ha problemi di gastrite. In tutte le diete è raccomandata l’assunzione di tè verde, ovviamente non solo in quelle dimagranti, perché è il prodotto migliore, oltre all’acqua, per idratarsi. Secondo i ricercatori della Oregon State University non è però l’unica proprietà, può contrastare le malattie autoimmuni.
Per chi non conoscesse il termine, tra le autoimmuni, troviamo la sclerosi multipla, il lupus, alcune forme di anemia e di artrite, ma anche l’alopecia e molte altre. Potete quindi capire che si tratta di un campo davvero molto vasto e che a questo punto il tè potrebbe davvero essere fondamentale.
Questa bevanda, totalmente naturale e di origine vegetale, sembra essere in grado di influenzare il numero di cellule T regolatorie, migliorando quindi la reazione immunitaria del corpo. Alla base di questo processo c’è l’EGCG, ovvero un polifenolo contenuto nel tè. La coordinatrice dello studio, la dottoressa Emily Ho ha commentato in questo modo:
L’EGCG potrebbe avere benefici per la salute attraverso un meccanismo epigenetico, dove non stiamo cambiando i codici sottostanti del DNA, ma solo influenzando ciò che viene espresso, quello che le cellule accendono. E possiamo essere in grado di fare questo con un approccio semplice e con tutti gli alimenti.
Insomma dal tè verde davvero un elisir di lunga vita. Ora, al di là delle malattie e delle potenziali cure, quello che dovrebbe spingerci a fare questo studio è di bere più tè verde e di aiutare il nostro corpo nell’idratazione, assumendo questo speciale antiossidante, ritornato – per fortuna – di gran moda.
[Fonte: LaStampa]