Integratori, stop a quelli dietetici “fai da te”

Gli integratori dietetici “fai da te”, che promettono risultati eclatanti, a costo zero e in pochissimo tempo, possono far male alla salute. A lanciare l’allarme sono i medici di famiglia italiani, riuniti a Chia (Cagliari) in occasione del Congresso Nazionale dell’AIMEF. Il rischio principale che deriva dall’uso di questi prodotti, è rappresentato da problemi cardiovascolari, tra cui l’ictus o l’infarto del miocardio.

Bisogna diffidare, infatti, degli integratori alimentari che garantiscono dimagrimenti rapidi e indolori, sebbene molti dei prodotti in circolazione sulla rete non agiscano sulla massa grassa, ma sulla perdita d’acqua.

Come ha spiegato Antonio Ingarozza della Scuola di Medicina dello Sport dell’Università di Firenze:

Gran parte degli integratori alimentari incontrollati contiene efedrina, talvolta anche ad alte dosi, come dimostrano le molte ricerche effettuate negli anni scorsi. Un problema che si è ulteriormente aggravato con la scoperta, fatta da uno studio internazionale condotto in 13 paesi occidentali nel 2001, che nel 15% dei casi gli integratori contengono una percentuale variabile di sostanze non dichiarate, in prevalenza anabolizzanti.

Dunque, la gran parte delle persone che assumono tali sostanze, è ignara dei rischi che corre, e dei possibili effetti collaterali, come l’impotenza, il calo della libido, l’atrofia testicolare, ma anche gravi danni ad organi come il fegato o all’apparato cardiovascolare. Inoltre, molto spesso questo genere di prodotti che promettono miracoli vengono venduti online, al di fuori di qualunque controllo da parte delle autorità sanitarie. Le cose cambiano, chiaramente, se si fa uso di integratori alimentari di aziende riconosciute, su cui la vigilanza da parte delle autorità preposte è costante.

Come ricorda anche il presidente dall’AIMEF, Tristano Orlando, una corretta alimentazione, renderebbe inutile l’impiego degli integratori, che tra le altre cose, sono faticosi da smaltire per l’organismo, gravando su fegato e reni. Inoltre, ha aggiunto Orlando, prima di comprare qualsivoglia integratore, è opportuno rivolgersi al proprio medico di famiglia, il quale, conoscendo la storia clinica dei suoi pazienti e le proprietà degli ingredienti contenuti negli integratori, è sicuramente in grado di consigliare i suoi assistiti sull’uso migliore di tali prodotti.

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