Una dieta ricca di potassio contro l’ipertensione

Pressione alta? Per correre ai ripari ci vuole il potassio. È questo il consiglio di un gruppo di ricercatori italiani della Società Italiana per l’Ipertensione Arteriosa ha ben pensato di aumentare le dosi di questo sale nella dieta per curare l’ipertensione. Ovviamente non è molto complicato e non è necessario prendere integratori particolari (almeno non nei casi meno gravi), basta abbondare in banane e in legumi. Ma come mai? Il segreto sta nella sua capacità di favorire il riassorbimento del sodio.

Chi soffre di pressione alta sa bene che deve evitare di mangiare salato, perché è noto che il sodio è il nemico numero uno di questa patologia. Bilanciare in questo modo i due componenti può davvero cambiare la vita di molte persone. Ha, infatti, commentato così Pasquale Strazzullo, direttore dell’Unità di Medicina Interna, Ipertensione e Prevenzione Cardiovascolare dell’università Federico II di Napoli e autore dello studio:

Il meccanismo protettivo del potassio va anche oltre il “bilanciamento” del sodio. Il potassio, infatti, migliora la funzionalità dell’endotelio, il tessuto che riveste l’interno dei vasi sanguigni e produce sostanze vasodilatatrici, importanti per mantenere la pressione bassa; inoltre sembra avere anche un effetto antiossidante diretto.

Per giungere a questa scoperta c’è stato uno studio che ha rivalutato le ricerche condotte negli ultimi 50 anni valutando il consumo di potassio e la relazione con le malattie cardiovascolari. Il risultato? Aggiungere un grammo e mezzo di questo elemento attraverso la dieta, quindi al consumo di vegetali, diminuisce la possibilità di avere l’ictus del 22 per cento e di avere problemi cardiovascolari generici del 26%.

La dieta dovrebbe già comprendere 4 grammi di potassio al giorno, con questo studio bisognerebbe arrivare almeno a 5. Come fare? È necessari consumate più legumi e banane, ma anche pesche o albicocche. Se seguissimo il consiglio delle cinque porzioni al giorno di frutta e verdura, tipica indicazione della Dieta Mediterranea, non ci sarebbe neppure necessità di integrare.

[Fonte: Corriere]

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