Quante volte mangiate pesce durante la settimana? Ci sono persone che l’unico pesce che conoscono è il tonno in scatola. Vuoi che spesso è caro, vuoi che non tutti lo sanno cucinare o hanno voglia di pulirlo, vuoi che non sempre si trova spesso, numerose famiglie non mangiano pesce. Pensare che in qualsiasi dieta ben bilanciata, è l’alimento consigliato per eccellenza. Il Karolinska Institutet di Stoccolma lo raccomanda almeno 3 volte la settimana.
C’è un motivo molto importante: le persone che lo consumano con questa costanza hanno meno probabilità di avere l’ictus nel corso della vita. Per giungere a questa tesi, ricercatori hanno seguito un gruppo di 35 mila donne nate tra 1914 e 1948 per circa 10 anni. Lo studio è iniziato con un test scritto per fotografare la loro situazione: stile di vita, malattie croniche e abitudini alimentari.
Sono riusciti così a dimostrare che chi consuma pesce tre volte la settimana è più protetto dall’ictus. Le possibilità di essere colti da questa malattia diminuiscono almeno del 15%, rispetto a chi lo consuma sporadicamente. Gli studiosi hanno poi effettuato analisi statistiche più dettagliate: sono state prese in considerazione le diverse specie ittiche e, ovviamente, il pesce magro è quello più indicato.
Questa ricerca porta a una certezza, che già da anni è presente nelle “Linee guida per una sana alimentazione italiana” dell’INRAN e non è difficile da seguire se si sceglie di seguire la dieta mediterranea. C’è poi da dire un’altra cosa: come si presentano in generale questi dati? Le donne con la salute migliore non solo mangiano pesce, ma consumano tanta frutta e verdura, poco alcol e non fumano. Ciò che conta quindi è il quadro generico: lo stile di vita. Poi, è ovvio che l’abbondanza di acidi grassi polinsaturi (PUFA), i famosi omega-3, fa quindi del pesce uno degli alimenti più preziosi.
[Fonte: Corriere]