Colesterolo più basso per le donne che mangiano mele

Le mele sono forse il frutto più tradizionale, quello presente in ogni cucina e adatto a tutta la famiglia. Sono anche uno dei simboli dell’agricoltura italiana, soprattutto trentina. In questi anni si è scoperto che sono un importante prodotto antiossidante, tant’è che sono stati utilizzati non solo nella preparazione di piatti o come merenda, ma anche come base di numerosi cosmetici antiage.

Le signore, da poco, hanno un altro buon motivo di mangiarle. Secondo uno studio dell’Università della Florida, presentato in occasione di una conferenza dal titolo «Experimental Biology» a Washington, le donne che seguono la dieta di una mela al giorno hanno il colesterolo «cattivo» basso di quasi un quarto già in sei mesi.

Ma non è tutto: anche il controllo del peso è decisamente superiore.  Ovviamente per giungere a questa tesi sono stati fatti una serie di esperimenti che hanno coinvolto ben 80 donne, che hanno consumato prugne secche (75 grammi al dì) e altri 80 che si nutrivano di mele essiccate. Bahram Arjmandi ha commentato:

I cambiamenti nelle donne sono stati incredibili. Coloro che avevano mangiato la dose stabilita di mela hanno mostrato una riduzione del 23 per cento del colesterolo Ldl, quello conosciuto anche come colesterolo cattivo.

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