Con il termine metabolismo si fa riferimento a quell’insieme di reazioni biochimiche proprie del nostro organismo che sono necessarie perchè questo ricavi ed utilizzi l’energia contenuta negli alimenti allo scopo di soddisfare i bisogni vitali. Tanto maggiori sono questi bisogni, e dunque la quantità di energia consumata dall’organismo, quanto più velocemente avverranno le reazioni metaboliche.
In altre parole, quando si parla di metabolismo lento, piuttosto che di metabolismo veloce si fa di fatto riferimento alla rapidità con la quale il nostro corpo consuma le calorie introdotte attraverso l’alimentazione per soddisfare i propri bisogni.
Ne consegue che, talvolta, un metabolismo eccessivamente rallentato può rendere molto difficoltoso perdere peso anche se si osserva una rigorosa dieta dimagrante.
Premesso che dovrà essere un dietologo a stabilire se ad impedire o limitare la perdita di peso è proprio la lentezza delle reazioni metaboliche individuali, esiste più di un modo per accelerare il metabolismo favorendo così il dimagrimento.
A questo scopo se fare dello sport aiuta moltissimo anche curare l’alimentazione quotidiana è di importanza fondamentale. Inutile ad esempio digiunare o sottoporsi a diete eccessivamente restrittive. Non mangiare o mangiare pochissimo ha semmai l’effetto opposto: costringe infatti il corpo a rimediare alla carenza di nutrienti rallentando il metabolismo.
Lo stesso vale per le diete da fame che aumentano anche le capacità di assorbimento dell’organismo. Meglio invece cominciare la giornata con una colazione abbondante e consumare spuntini leggeri tra un pasto e l’altro, evitando piuttosto di mangiare subito prima di andare a letto o, peggio, di fare incursioni notturne al frigorifero.
Inutile anche eliminare dalla dieta grassi e proteine, soprattutto quest’ultime infatti favoriscono lo sviluppo della muscolatura con un effetto positivo sulla velocità delle reazioni metaboliche. Semplicemente, meglio privilegiare le proteine provenienti da pesce, carni e formaggi magri.
Utile anche mangiare molta frutta e verdura e preferire carboidrati complessi a zuccheri semplici, così come incrementare la quantità di alcune spezie nella dieta, prima fra tutte lo zenzero.