Ci sono metodi per dimagrire davvero folli. Non solo perché rasentano il paradosso, ma perché sono estremamente pericolosi. Come sempre arrivano da Hollywood e da qualche star in auge che desidera conquistarsi la bellezza eterna. Mi raccomando non copiate queste strane diete. Le raccomandazioni sono sempre le stesse: per seguire un regime alimentare equilibrato, andate da un dietologo o nutrizionista affinché possa elaborare un programma adatto a voi, altrimenti diminuite il fabbisogno calorico di circa 300 calorie al giorno, continuando a mangiare di tutto.
In testa alle classifiche delle diete più originali c’è sicuramente quella di Heidi Klum e Fergie che prima di ogni pasto bevono un cucchiano di aceto di mele per frenare le voglie e tagliare la fame. Gli esperti sostengono che non ci siano motivi scientifici dietro questa abitudine, ma che sicuramente può far passare la voglia di sedersi a tavola.
Ci sono persone, invece, secondo l’esperto David Edelson, che mangiano palle di cotone, nel tentativo di saziarsi. È pericolosissimo, perché il cotone non è digeribile, quindi il rischio è enorme. I nutrizionisti consigliano di mangiare cibi ricchi di fibre per ottenere lo stesso effetto senza causare danni al vostro corpo. Un vecchio metodo che si usa ancora è la Tenia. Nel 1920, si vendevano addirittura delle pillole contenenti il parassita. Purtroppo anche questa è una pessima soluzione, perché i vermi prendono tutte sostanze nutritive necessarie e provocano problemi digestivi.
Poi c’è The Last Chance-Diet, una dieta studiata a metà degli anni settanta dal dottor Robert Linn. Un paio di volte al giorno bisogna mangiare un elisir di proteine, chiamato Prolinn. La miscela contiene pelli di animali, tendini e sottoprodotti dei macelli combinati con dolcificanti e aromi artificiali. La FDA è intervenuta dopo la morte di diverse persone. Infine, la dieta HCG. Si basa sull’iniezione di un ormone che dovrebbe bruciare grassi. Bisogna mangiare sole 500 calorie al giorno e ovviamente si perde peso: non fatelo perché è doppiamente pericolosa.
