Insieme al rosso il colore tipico del Natale è il bianco: poteva quindi mancare una dieta bianca? Tranquilli, questa dieta non ha niente a che fare con la neve, bensì deve il nome “bianca” al fatto che si basa su alimenti di colore bianco, come il riso, i latticini e i formaggi, le carni bianche, il cavolo, i fagioli bianchi e il pane bianco.
Questa dieta deve essere seguita per tre giorni, magari per prepararsi al Natale e alle inevitabili calorie in più che porteranno pranzi e cenoni. I menù di questa dieta sono piuttosto particolari, nel senso che propongono abbinamenti insoliti o il consumo di certi alimenti durante pasti che di solito non sono considerati tipici per quel determinato cibo, come le uova sode o le patate lesse nello spuntino di metà mattina.
I menù prevedono quattro pasti: colazione, spuntino, pranzo e una cena molto leggera. La dieta bianca è una dieta piuttosto restrittiva e quindi non può essere seguita per un lungo periodo e senza il consiglio del medico. Durante i tre giorni di dieta bianca bevete molti liquidi, almeno due litri d’acqua, tè verde e tisane alla fine dei pasti principali, ed eliminate, ove possibile, il sale.
Menù della dieta bianca
Primo giorno
Colazione: un piatto di formaggio con panna acida, due toast di pane bianco, tè verde o acqua minerale.
Spuntino: un uovo sodo bianco.
Pranzo: riso bollito, pollo bollito, insalata di cavoli tritati a scelta, tè verde.
Cena: due mele, un bicchiere di yogurt, tè verde
Secondo giorno
Colazione: un bicchiere di yogurt, del formaggio a scelta
Spuntino: due patate lese.
Pranzo: stufato di fagioli bianchi con due uova bianche, insalata i cavoli tritati a scelta, tè verde
Cena: una banana, yogurt, tè verde
Terzo giorno
Colazione: una tazza di caffè senza zucchero con pane tostato.
Spuntino: Insalata di cavoli
Pranzo: stufato di fagioli bianchi con due uova bianche e insalata, tè verde
Cena: una banana, yogurt, tè verde