Se vi piace mangiare la liquirizia da oggi avete un buon motivo in più per consumarla: pare, infatti che essa contenga una sostanza in grado di proteggere il cervello dalla degenerazione neurale. La scoperta arriva dagli Stati Uniti e in particolare dall’Università del South Carolina, dove un team di ricercatori coordinati dalla Dottoressa Rosemarie Booze.
La sostanza utile per la salute del cervello è la liquiritigenina e, per la sua ricerca, la Dottoressa Booze si è basata sul fatto che questa sostanza è un fitoestrogeno, cioè un composto presente in alcune piante che, grazie alla sua capacità di legarsi ad alcuni recettori del nostro corpo, risulta essere benefico per la salute dell’organismo; non a caso, nella medicina cinese, la liquirizia viene da sempre usata per alleviare i disturbi legati alla menopausa.
Partendo da questo presupposto, la Dottoressa Booze e il suo team, ha iniziato a studiare gli effetti benefici della liquirizia, e quindi della liquiritigenina sul cervello dell’uomo. Per questa ricerca, gli scienziati si sono serviti di alcune cellule celebrali di laboratorio e hanno osservato gli effetti della liquiritigenina su di esse.
I risultati sono stati estremamente positivi perché hanno dimostrato come la sostanza in questione riuscisse a legarsi ad alcuni recettori e ad originare nuove connessioni, aumentando la sopravvivenza delle cellule stesse. Secondo la Dottoressa Booze, il composto contenuto nella liquirizia, oltre a fare bene al cervello, potrebbe essere utile anche per prevenire malattie come l’Alzheimer e il morbo di Parkinson.
[Fonte: newsfood.com]
