Perdere peso senza frustrazione

Quando si è a dieta spesso ci si ritrova a sperimentare una frustrazione legata al non sentirsi liberi di mangiare i nostri cibi preferiti. Ognuno di noi ha vere e proprie passioni verso alcuni alimenti che per sfortuna sono spesso ipercalorici e di conseguenza esclusi dalle diete. Chi non si è ritrovato almeno una volta a provare una gran voglia di mangiare, assoporare, gustare un cibo proibito durante la dieta!

Tra le cause di fallimento delle diete rintracciamo le varie limitazioni che la dieta comporta e che si inseriscono sia a livello alimentare sia a livello relazionale. Rispetto all’aspetto alimentare, il non poter essere liberi di mangiare ciò che amiamo può condurre verso una frustrazione che aumenta nel corso delle settimane e/o dei mesi.

Questa prolungata privazione, in un crescendo di nervosismo, fa sì che si interrompa bruscamente una dieta per il sopraggiungere di una fame nervosa oppure, nei casi più frequenti, ci porta a fare tante piccole eccezioni che finiscono con l’allontanarci sempre di più dal programma perfetto che ci eravamo costruiti.

Rispetto al livello relazionale, la dieta ci porta spesso a dover rinunciare a gradevoli momenti di incontro con familiari o amici (cene con gli amici, happy hours, pranzi domenicali, compleanni, ecc.). Queste situazioni, vissute come stressanti, sono tra le cause di fallimento degli obiettivi che sono fissati in fase di “programmazione dieta”.

Come possiamo evitare la caduta nella trappola del “solo oggi…una piccola eccezione non può fare troppi danni“? Un buon metodo è quello di programmarsi un giorno libero all’interno del quale è possibile concedersi, in maniera controllata, dei “fuori programma”! Naturalmente questo non equivale ad una maratona di abbuffata della durata di 24 ore in cui l’autocontrollo abbandona il nostro corpo!

Un giorno libero (o un pasto a secondo degli appetiti più o meno controllabili!) in cui è possibile mangiare ciò che abbiamo desiderato tutta la settimana! Il sapere infatti che possiamo mangiare alcuni “cibi proibiti” favorisce un buon sostegno durante la settimana, diminuisce i livelli di ansia ed evita la frustrazione legata alle rinunce.

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