Mentre la dieta vegetariana elimina dall’alimentazione quotidiana ogni tipo di carne animale ma non i prodotti di derivazione animale (come ad esempio il latte oppure le uova), una dieta vegetaliana (chiamata anche vegana) – la più restrittiva – elimina tutti i prodotti animali, compresi i derivati.
Chi decide di seguire questo tipo di dieta lo può fare per svariati motivi: etici, religiosi o salutistici. Si tratta di tratta di una delle diete maggiormente seguite soprattutto fra i giovani.
Nella dieta vegetariana il consumo di uova e latticini aiuta a prevenire le carenze legate all’assenza di pesce e carne. In questo tipo di alimentazione i grassi saturi sono presenti in quantità minore rispetto ad un’alimentazione “classica” e quindi chi segue questo regime alimentare può godere di una salute migliore (non si tratta quindi solo di un regime a basso contenuto calorico).
La dieta vegetaliana (“vegetalis” è un termine latino che vuole dire “appartenente al regno vegetale”) espone invece l’organismo a diverse carenze: ferro, zinco ma anche vitamine A e D (queste carenze si possono manifestare anche nei vegetariani “soft” ma in misura minore).
In conclusione: sì ad una dieta vegeriana purchè sia perfettamente equilibrata. Quindi divieto assoluto di diete – fai – da – te. E’ il caso di rivolgersi sempre ad un nutrizionista che sarà in grado di pianificare una dieta corretta.