Gli energy drink fanno bene?

Alzi la mano chi non ha mai bevuto gli energy drink, ovvero quelle bevande che in genere si assumono dopo l’allenamento per recuperare l’energia spesa durante lo sport. Proprio per il loro uso chi potrebbe mai pensare che non siano poi così salutari? A sostenerlo è il risultato di uno studio americano pubblicato su  The Physician and Sportsmedicine.

Gli esperti coinvolti nello studio hanno analizzato diversi tipi di energy drink e le sostanze che li compongono, dalla caffeina alla taurina, dal ginseng al guaranà; a prescindere dalle diverse composizioni, il problema di queste bevande sembra essere la caffeina, che secondo gli esperti sarebbe in grado di migliorare le prestazione sportive aerobiche. Insomma, la caffeina appare come una specie di dopante, anche se la World Anti-Doping Agency l’ha tolta nel 2004 dalle sostanze dopanti.

Nonostante non figuri più come sostanza dopante, il livello di caffeina è pur sempre monitorato negli sportivi, come ci spiega la dottoressa Stephanie Ballard, una dei farmacologi coinvolti nello studio:

La National Collegiate Athletic Association statunitense, ad esempio, ha stabilito che il limite oltre cui si parla di doping è una quantità di caffeina nelle urine pari a 15 microgrammi per millilitro. La si ottiene con 8 caffè americani, che contengono ciascuno circa 100 milligrammi di caffeina; un espresso, invece, ne contiene circa 80 milligrammi.

Dalle analisi degli esperti è emerso che molto spesso una sola lattina di energy drink conteneva oltre 500 milligrammi di caffeina, quindi ne basterebbero due per essere ritenuti dopati, ma non solo; i veri rischi per chi li assume senza fare sport a livello agonistico, e quindi sottoporsi alle analisi anti-doping, sono quelli per la salute, dall’insonnia al nervosismo, passando per i problemi gastrointestinali a quelli cardiovascolari.

Ma non è necessario demonizzare né la caffeina né gli energy drink, semmai sulle quantità di assunzione. Ecco ancora il parere della dottoressa Ballard in proposito:

In quantità limitata la caffeina non dà grossi effetti indesiderati: un uomo sano di 70 chili, ad esempio, non ha problemi bevendo il corrispettivo di 4 caffè al giorno. Il problema è che con gli energy drink è assai probabile sforare le dosi consentite, anche perché è facile berne due o tre lattine senza farci troppo caso.

Da considerare anche il ruolo di queste bevande nella perdita di peso; molte persone sono convinte che associando gli energy drink allo sport, sia possibile perdere peso più velocemente, ma non è proprio così, considerando che, spesso, gli energy drink sono ricchi di zuccheri, e quindi più dannosi che dimagranti, come spiega la dottoressa Ballard:

Perciò, a dispetto del loro impiego per perdere peso, è assai più probabile che questi drink, proprio come le bevande zuccherate, stiano contribuendo all’epidemia di obesità dei giorni nostri.

[Fonte: corriere.it]

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