Nelle pagine di Dietaland vi abbiamo spesso illustrato le proprietà benefiche dell’olio d’oliva, il condimento principe della dieta mediterranea; uno degli ultimi post sulle sue virtù, riguardava quella di essere in grado di combattere la sindrome metabolica. Ora, una recente scoperta condotta dall’Università di Cordoba, guidata dal dottor Santiago-Mora e pubblicata su “Osteoporosis International”, rivela che l’olio d’oliva sarebbe utile anche per contrastare l’osteoporosi.
Innanzi tutto spieghiamo in cosa consiste questa patologia; l’osteoporosi è la perdita della densità ossea che causa una maggiore fragilità delle ossa e che colpisce principalmente le donne, soprattutto quelle in età avanzata o nel periodo post menopausa. La dieta è un fattore fondamentale nella prevenzione dell’osteoporosi, ovviamente se è sana ed equilibrata come quella mediterranea, un regime alimentare nel quale i condimenti a base di olio d’oliva ne costituiscono il principio.
Già in alcune ricerche precedenti erano stati individuati i benefici dell’olio d’oliva nel prevenire e combattere l’osteoporosi, ora, grazie allo studio dei ricercatori spagnoli, sono state individuate le proprietà di alcuni composti dell’olio d’oliva, in particolare dell’oleuropeina e del polifenoli, che sarebbero capaci di stimolare le cellule artefici della formazione ossea.
Gli esperimenti sono stati condotti su alcune cellule staminali di midollo osseo umano e, grazie ad essi, è stato possibile scoprire che una sostanza contenuta nell’olio d’oliva, l’oleuropeina, era in grado di frenare la perdita ossea.
Ecco che cosa hanno dichiarato i ricercatori spagnoli a commento dei risultati dello studio:
I nostri dati suggeriscono che l’oleuropeina, molto abbondante nei prodotti dell’olivo, inclusi nella dieta mediterranea tradizionale, potrebbe prevenire la perdita ossea connesse con l’età e l’osteoporosi.
[Fonte: lastampa.it]