La dieta iperproteica aumenta il rischio di osteoporosi

Secondo uno studio della statunitense Pardue University, pubblicato sul Journal of Gerontology: Medical Sciences, seguire una dieta ipercalorica iperproteica in menopausa aumenta il rischio di osteoporosi. I ricercatori sono giunti a questa conclusione dopo aver analizzato i dati relativi a due studi: il primo vedeva coinvolte 28 donne in postmenopausa di età compresa tra i 43 e gli 80 anni, quindici delle quali dovevano seguire una dieta senza carne nella quale le uniche fonti di proteine erano legumi, latticini e uova che rappresentavano il 18 per cento dell’introito calorico.

Le restanti 13 partecipanti seguivano invece una dieta composta al 30% da proteine, il 40% delle quali proveniva da carne di maiale magra e il 60% da legumi, latticini e uova. Al temine delle 12 settimane di sperimentazione tutte le partecipanti, di entrambi i gruppi, erano dimagrite in media di 8 chili e mezzo, ma quelle che avevano seguito un regime alimentare maggiormente proteico mostravano una demineralizzazione ossea.
Nella seconda ricerca presa in esame invece il campione era costituito da 43 donne in postmenopausa che avevano seguito una dieta vegetariana da 1.000 calorie; alcune di esse però consumavano 250 calorie in più provenienti da petto di pollo, altre, 250 calorie provenienti da carne di manzo e un ultimo gruppo 250 calorie provenienti da biscotti al burro e cioccolatini. Anche questo secondo studio ha evidenziato che tutte le donne avevano perso peso, ma quelle che avevano seguito un regime alimentare iperproteico avevano subito perdita di massa ossea rispetto alle altre.

Come osserva il coordinatore dello studio, Wayne W. Campbell

Oggi sappiamo che quando le donne in postmenopausa in sovrappeso seguono una dieta ipocalorica per perdere peso con successo possono perdere meno massa magra se consumano grandi quantità di proteine che comprendano carni magre, come filetto di maiale, prosciutto, manzo e pollo. Tuttavia nel nostro studio abbiamo notato che le donne più anziane che seguono questo tipo di dieta perdono massa ossea più velocemente delle donne che consumano una dieta con un contenuto normale di proteine non provenienti dalla carne. Questi dati non vanno quindi sottovalutati visto che le donne di questa fascia di età sono particolarmente a rischio di osteoporosi

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