Una dieta dietro l’altra e aumenta il rischio di obesità

Può apparire contraddittorio, ma seguire una dieta dietro l’altra espone al rischio di diventare obesi. Ad affermarlo sono gli esperti dell’Ospedale Sacco di Milano, Fulvio Muzio e Michela Fiscella, del Servizio di dietologia e nutrizione clinica, che precisano:

Per cali ponderali consistenti è sempre consigliabile rivolgersi a uno specialista perché il modo migliore per diventare obesi è proprio fare molte diete. Per chi invece deve perdere pochi chili, il consiglio è seguire poche e semplici norme, mantenendo un’alimentazione equilibrataTra queste regole d’oro c’è quella di preferire i prodotti del proprio territorio, i cosiddetti cibi a chilometri zero, in modo da ridurre i tempi di conservazione e avere una maggiore garanzia di freschezza dell’alimento. Poi, è meglio fare pasti piccoli ma frequenti, evitando digiuni prolungati: così la digestione è più facile, e si evitano momenti di spossatezza dovuti alle ore di digiuno

Gli esperti suggeriscono inoltre di consumare soprattutto frutta e verdura di colore rosso e arancione: carote, pomodori, peperoni, albicocche, anguria e ciliegie, utili anche per stimolare la produzione di melanina e proteggere la pelle dagli effetti nocivi del sole e di preferire la cottura a vapore che rende i cibi più leggeri mantenendone allo stesso tempo elevato il contenuto di sali minerali.

Fondamentale anche assumere almeno 20-30 g al giorno di fibre, per combattere la stipsi, la cui insorgenza può risultare  favorita dalla sudorazione eccessiva. Infine, è permesso anche sostituire una dei pasti con un bel gelato alla frutta a patto però che ci si limiti a farlo una o due volta la settimana.

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